Momenti di panico nel comune di Sesto San Giovanni dove un episodio poteva davvero trasformarsi in tragedia. I piccoli alunni di un asilo hanno toccato delle trappole con veleno per topi: la furia dei genitori
Mercoledì scorso, un gruppo di bambini della scuola dell’infanzia del comune di Sesto San Giovanni ha subito un momento di grande preoccupazione e disagio quando alcuni di loro sono finiti in ospedale dopo aver toccato delle trappole con veleno per topi. I piccoli sono stati prontamente trasportati all’ospedale Niguarda di Milano per un controllo approfondito, ma fortunatamente non hanno avuto ripercussioni e stanno tutti bene.
L’incidente ha suscitato grande allarme tra i genitori dei bambini coinvolti e ha portato alla luce una serie di preoccupazioni riguardo alla sicurezza nelle scuole dell’infanzia della cittadina. Non solo i genitori sono stati sconvolti dall’evento in sé, ma si sono anche lamentati dell’approccio del Comune di Sesto San Giovanni dopo l’incidente.
Si sono detti profondamente indignati per il fatto che il Comune non abbia avvisato né la scuola dell’infanzia né la dirigenza dell’intenzione di effettuare una nuova deratizzazione il giorno successivo. Questo ha causato disagi e insicurezza tra i genitori, che si aspettavano che l’amministrazione prendesse misure immediate per garantire la tranquillità dei loro figli.
La mancanza di comunicazione ha scatenato una forte reazione da parte dei genitori, che si sono sentiti ignorati e non considerati. Hanno espresso la loro rabbia e frustrazione per l’atteggiamento negligente nei confronti della sicurezza dei piccoli alunni della scuola d’infanzia, sottolineando l’importanza di una comunicazione tempestiva e trasparente in situazioni del genere. Qualcuno ha scritto sui social: “Oggi il Comune di Sesto San Giovanni ha pensato bene di fare una deratizzazione senza avvisare la scuola dell’infanzia primavera e neanche la dirigenza” Continua: “Ci sono bambini sotto osservazione in pronto soccorso ed alcuni in centri anti-veleni. Complimenti!”.
È fondamentale che le istituzioni pubbliche si prendano la responsabilità di garantire la sicurezza dei bambini nelle scuole dell’infanzia. Questo comprende non solo l’adozione di misure preventive adeguate, come la deratizzazione, ma anche una comunicazione efficace con i genitori e il personale scolastico.
La situazione ha sollevato interrogativi sulla gestione della sicurezza nei luoghi pubblici, a maggior ragione se si tratta di posti dedicati ai iù piccoli. Inoltre, ha evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo tra il Comune, le scuole e i genitori. È importante che si stabilisca una collaborazione più stretta e una condivisione di informazioni per garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro.