Nonostante lo sfratto, per ben quattro volte una donna rumena e la sua famiglia occupa una casa abusiva nella zona di San Siro.
La piaga dell’abusivismo nelle case popolari non è ancora stata sanata. Continuano le incursioni nei condomini che offrono rifugio a persone che hanno bisogno di un tetto sopra la testa e che sfondano le porte senza particolari indugi.
Poi pregano di non essere sfrattati. E se dovesse accadere? Alcuni non si rassegnano e si trasferiscono in un nuovo appartamento, mentre alcuni rientrano nello stesso appartamento.
Una donna rumena di 27 anni, nonostante lo sfratto, si è introdotta per ben quattro nel suo appartamento di Aler di via Ricciarelli 24 in pochi giorni.
Nel pomeriggio di martedì, sono intervenuti i carabinieri della stazione Porta Magenta e del Nucleo Radiomobile a causa dell’ennesima intrusione.
Secondo le indagini, la donna era tornata a casa con i figli di tre e sei anni nonostante i continui allontanamenti.
La donna di 27 anni, che viveva in casa abusivamente da tre anni, è stata recentemente sfrattata con il marito e i figli in uno “sgombero programmato“.
Tuttavia, in seguito è andata nuovamente a rioccupare l’alloggio. È tornata il 21 aprile dopo essere stata nuovamente sfrattata.
Dopo ogni nuovo sfratto da parte del commissariato Bonola, è tornata nonostante l’abitazione sia stata messa in sicurezza.
Martedì è stata nuovamente allontanata dai carabinieri e, secondo quanto riferito, ha subito una denuncia per invasione di terreni ed edifici. Ha sempre rifiutato l’assistenza da parte dei servizi sociali.
“La famiglia ha vissuto qui da tre anni”, affermano alcuni inquilini. Le persone non hanno avuto problemi con loro e si sono adattati bene.
I loro figli vanno all’asilo e a scuola. “Ma l’occupazione abusiva non è una buona cosa”, dichiara qualcuno. “Non è da escludersi una nuova intrusione, ma intanto questa notte è andata liscia. Chi sa cosa succederà dopo”.
Questa donna rumena di 27 anni non è stata l’unica che è riuscita ad approfittare della festività del 25 aprile per occupare nuovamente l’alloggio.
Altre due donne dello stesso Paese sarebbero entrate in un appartamento di via Zamagna 4, sempre in zona San Siro. Ovviamente sono state denunciate.