Sgomberata l’ex scuola di via Adrano, nella mattinata di martedì 13 giugno, con un blitz degli agenti della Questura, della polizia locale, dei vigili del fuoco.
L’edificio risultava essere occupato da 40 persone, stiamo parlando del civico 60 di via Adrano a Milano che da tempo creava non pochi problemi ai residenti e al comune stesso.
Ieri, gli agenti della Questura, la polizia locale, i vigili del fuoco hanno portato a termine in poche ore un blitz congiunto, che ha finalmente portato alla liberazione della struttura.
L’edificio sarà presto abbattuto, chi viveva lì invece sarà spostato altrove e riceverà la giusta assistenza
Palazzo Marino al termine del blitz ha subito dato la comunicazione secondo la quale l’edificio presto sarà abbattuto, poi si procederà con i nuovi progetti. Le persone allontanate dalla struttura, che risiedevano lì ormai da parecchio tempo, riceveranno dei servizi adeguati, saranno spostate in altre strutture dignitose della zona dove riceveranno gli aiuti a cui hanno diritto.
In una nota l’assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli ha dichiarato che è stato mosso un altro passo per la sicurezza dei Quartieri milanesi, volto alla riqualificazione del territorio. Il lavoro è iniziato tanti anni fa e ancora deve essere portato a termine, ma la situazione che il centro-sinistra ha trovato nel 2011 è un vero e proprio disastro.
Progetti iniziati e mai portati a termine, il centro sinistra sta facendo il possibile per riqualificare Milano e tutte le altre zone problematiche della Lombardia
Il centro sinistra una volta insidiatosi in Lombardia, ha trovato progetti iniziati e lasciati a metà, case private costruite non del tutto e poi abbandonate che rappresentano uno spreco di denaro pubblico ingente. E poi pochi servizi a disposizione della popolazione per metà funzionanti o non perfettamente adeguati alle esigenze dei più bisognosi.
Piano piano il governo lombardo sta raggiungendo tutti i suoi obiettivi lottando per trovare i soldi da utilizzare per effettuare lavori e le modifiche alla viabilità, al verde, alla scuola, al trasporto. Tutto questo nonostante le difficoltà riscontrate nel corso degli anni, tra cui per esempio le bonifiche non sempre possibili e il disastro creato dalla destra in un tempo passato non troppo lontano.