A Palazzolo sull’Oglio ritorna la consueta festa che si svolge nell’antico quartiere di Mura, un appuntamento che viene da lontano.
Inizierà venerdì 15 fino a domenica 17 settembre 2023. E’una tradizione che ha radici lontane. La prima edizione infatti risale al 1936 e solitamente si celebra nella terza settimana di settembre.
Nella serata di apertura dalle 21.00, vi saranno la sfilata dell’Araldo, lo spettacolo itinerante, ed un concerto blues. Infine dalle 22.00 le alchimie di fuoco. Sabato l’inizio è alle 10.00 del mattino e vi saranno giochi antichi con esibizioni di arcieri ed armigeri.
Nel primo pomeriggio l’arte della Mascalcia, la ferratura a caldo dei cavalli ed il battesimo della sella. Seguiranno la maestria dei Musici con gli antichi strumenti e l’incanto d’arpa, musica celtica, medievale, farly folk.
In serata l’atteso spettacolo “fuoco e anima”
In serata non può certo mancare l’esibizione che ha sempre affascinato la folla fin dai tempo antichi, il mangiafuoco, con lo spettacolo “fuoco ed anima”. Dalle 15 alle 18, vi sarà anche il Servizio di Canoa Taxi e Canoa individuale, Kayak Canoa Club Palazzolo.
Inoltre l’esposizione collettiva di arti e mestieri Bergamaschi e Bresciani. La visita del torrione di Mura e la mostra filatelica miscellanea con Annullo speciale postale, previste anche per il giorno successivo.
Per tutte le giornate ci saranno il Foto video storico e la sala dei ritratti. Domenica la festa si apre alle 10.00 con la Messa. E, di seguito tanto intrattenimento a cui si aggiungono anche la rievocazione di antichi mestieri, l’arte della falconeria, le giullarate e tanto altro.
In chiusura un grande spettacolo di fuochi d’artificio. Un fine settimana in cui il borgo medioevale ritorna a vivere i suoi antichi splendori. I cittadini ricreano l’ambientazione, e si calano nella parte recitando i vari personaggi.
Camminando nei vicoli, i visitatori entreranno in un’ atmosfera sospesa nel tempo. All’interno delle storiche abitazioni e dei portoni, gli artigiani svolgeranno i mestieri delle antiche botteghe.
Se si vuole bere o mangiare, si dovrà essere muniti del soldo medioevale. Servirà la palanca, che viene coniata ogni anno ed offerta per l’evento. Un’occasione ideale anche per le famiglie ed i bambini.
La festa di Mura, o di San Girolamo, nacque a metà negli anni trenta e smise di essere celebrata dal comune durante la guerra. Le edizioni successive furono nel 1953 e nel ’54, e poi, di nuovo un lungo silenzio.
Festa rinata grazie al lavoro dei volontari
Solo nel 1991, quasi quarant’anni dopo, un comitato formato da un gruppo di volontari, propose il ripristino di San Girolamo, ma con una nuova veste. Non solo una festa del patrono, ma anche incontro, socializzazione, storia e tradizioni.
Divenne, poi, sempre più ricca di intrattenimenti e spettacoli coinvolgendo anche i concittadini dei quartieri limitrofi. I visitatori sono aumentati nel tempo fino ad arrivare a 25mila presenze.
Rinata e sostenuta solo grazie ai volontari, ora ha anche l’appoggio dell’assessorato alla cultura del comune di Palazzolo. Partecipano alla buona riuscita della manifestazione anche molti altri enti, gruppi ed associazioni.