Si infila in un’auto e minaccia il proprietario con un coltello, rapinatore fermato dopo tre mesi

Rapinatore fermato dopo tre mesi di libertà, dopo essere stato tradito dal video registrato da una telecamera di videosorveglianza, di un parcheggio dove ha compiuto la sua rapina.

carabiniere e volante
carabiniere e volante- Imilanesi.Nanopress.it

La rapina alla quale si fa riferimento risale al 15 marzo 2023, lui ha 43 anni ed è un cittadino egiziano con precedenti.

Nei giorni scorsi è stato arrestato a Milano con ordinanza di custodia cautelare in carcere.

La rapina ai danni di un uomo di 84 anni ha avuto un lieto fine, l’aggressore e rapinatore è stato arrestato

L’accusa nei suoi confronti è di rapina aggravata ai danni di un uomo di 84 anni ed è avvenuta nel Milanese. Il 15 marzo, esattamente nel primo pomeriggio, ha eseguito una rapina ben studiata all’interno di un parcheggio sotterraneo del centro commerciale piazza Portello. Il malintenzionato aveva seguito l’anziano fino al parcheggio dove aveva lasciato la sua auto.

coltello
coltello- Imilanesi.Nanopress.it

Poi si era introdotto dentro l’abitacolo insieme a lui, lo aveva minacciato usando un coltello che aveva puntato alla gola della vittima, chiedendogli di consegnargli tutto il denaro di cui era in possesso. Il 43enne poi lo aveva obbligato a guidare fino a fuori dal parcheggio sotterraneo per scendere al primo semaforo e allontanarsi a piedi facendo perdere le sue tracce.

L’uomo è stato incastrato dalle tracce lasciate in auto e dalle immagini delle telecamere del parcheggio

Purtroppo per lui però le immagini delle telecamere di videosorveglianza del parcheggio sotterraneo e le tracce lasciate sul luogo della rapina, quindi dentro l’abitacolo lo hanno incastrato. Queste prove, hanno permesso agli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro di intervenire. Così lo hanno indentificato e poi arrestando lunedì mattina. Nonostante fosse passato un bel po’ di tempo la rapina ha avuto un lieto fine.

Così per l’uomo sono scattate le manette, fino a data da destinarsi. Adesso si trova al carcere di San Vittore, sarà processato e soltanto allora scoprirà dove e per quanto tempo dovrà scontare la sua pena.

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