Il marito della donna e padre della bambina – che era in casa – non si sarebbe accorto di nulla. Ad avvertirlo della tragedia sono stati alcuni agenti di polizia, che hanno bussato alla sua porta.
La donna avrebbe utilizzato un’impalcatura che si trova all’esterno del palazzo in cui vive. Nel volo è stato trascinato anche il cane di famiglia, un meticcio nero, morto nell’impatto con il suolo.
Mamma si lancia da un’impalcatura con la figlia di sei anni
Una tragedia scuote la città di Ravenna, dove questa mattina – poco dopo le 7 – una donna si è lanciata nel vuoto con in braccio la figlia di sei anni e il loro cagnolino, un meticcio. La piccola e l’animale non ce l’hanno fatta, mentre la donna è riuscita a sopravvivere ed è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena.
Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno spinto la donna – di cui non sono state ancora diffuse le generalità – a lanciarsi nel vuoto insieme alla bambina. Sembra che, al momento della tragedia, il padre della piccola, nonché marito della donna, fosse in casa e non si sia accorto di nulla, se non all’arrivo di una volante della polizia.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile della Questura, che si stanno occupando dei rilievi. La donna avrebbe utilizzato un’impalcatura che circonda il palazzo per lanciarsi nel vuoto. Oltre alla figlia, è morto sul colpo anche il cagnolino.
Le grida della piccola sentite da una vicina di casa
A lanciare l’allarme, allertando le forze di polizia, sono stati gli operai impegnati nella ristrutturazione dello stabile, che questa mattina hanno ritrovato i corpi sull’asfalto. Una vicina di casa avrebbe invece sentito la bambina mentre implorava la madre di non trascinarla con sé.
“Mamma, ti prego non farlo”
avrebbe detto la piccola, poco prima di essere spinta nel vuoto.
Stando a quanto emerso nelle ultime ore, la donna sarebbe arrivata in ospedale cosciente, per poi essere sedata. La prognosi è di 20/25 giorni.