È consigliabile lasciare l’acqua nel ferro da stiro? Siccome è una domanda che in molti si pongono, daremo la risposta definitiva.
Va tolta o meno l’acqua all’interno del serbatoio del ferro da stiro? È una domanda che in molti si pongono. Ma prima di rispondere, parleremo della manutenzione del ferro da stiro e dell’acqua da usare.
Per cominciare, va notato che la corretta cura di un ferro da stiro inizia con il processo di pulizia, che impedisce l’accumulo di calcare o croste che possono eventualmente portare a una diminuzione dell’efficienza, delle prestazioni e della longevità nel tempo.
Il processo di pulizia è classificato in due categorie: ordinario, che va effettuato dopo ogni utilizzo, e straordinario, che va eseguito regolarmente ma non necessariamente dopo ogni utilizzo del ferro. Esaminiamo i dettagli di ciascuno.
L’acqua nel ferro da stiro va tolta a ogni utilizzo?
Le attività di pulizia considerate di routine o ordinarie possono essere definite pulizia ordinaria. Ciò include attività come spolverare, spazzare, pulire, pulire le superfici e passare l’aspirapolvere.
Sebbene questi compiti possano sembrare semplici, sono essenziali per mantenere un ambiente di vita o di lavoro pulito e sano.
È importante eseguire regolarmente le normali attività di pulizia per evitare l’accumulo di polvere, sporco e altri inquinanti che possono influire negativamente sulla qualità dell’aria e sulla pulizia generale.
È sempre utile dedicare del tempo alla pulizia del ferro da stiro dopo ogni utilizzo. Per assicurarti che il tuo ferro funzioni in modo ottimale, segui questi semplici passaggi:
- spegnere il ferro e staccare la spina;
- lasciare raffreddare la piastra;
- svuotare l’acqua da dentro il serbatoio;
- pulire la piastra e tutto il ferro con un panno umido;
- pulire l’interno del serbatoio con la stessa acqua.
Molti tipi di ferri da stiro sono dotati di una funzione per combattere l’accumulo di calcare, che in genere si consiglia di utilizzare una volta al mese, a seconda della frequenza con cui viene utilizzato il ferro.
Tipicamente, ci sarà un indicatore luminoso per avvisare l’utente quando è il momento di attivare questa funzione.
L’esatto metodo di attivazione e le informazioni su questa funzione si trovano nei libretti di istruzioni, che forniscono sempre spiegazioni dettagliate.
Quale acqua va usata?
Se non hai optato per un ferro da stiro a secco, che non necessita di acqua per funzionare, è fondamentale selezionare il ferro adatto alle tue esigenze di bucato.
L’utilizzo di una miscela di acqua e ferro è un elemento fondamentale quando si fa il bucato.
L’efficacia dei propri sforzi di riciclaggio si basa, in parte, su questa particolare selezione. Esaminiamo le diverse alternative a nostra disposizione:
- Acqua del rubinetto: quando si tratta di utilizzare ferri da stiro, l’acqua del rubinetto dovrebbe essere evitata a tutti i costi. Questo perché l’acqua del rubinetto contiene tipicamente un volume elevato di calcare disciolto, un composto minerale solido composto principalmente da carbonato di calcio. Il frequente accumulo di questa sostanza nel ferro e in altri elettrodomestici può causare problemi di funzionamento e, senza un’accurata pulizia, può causare danni anche dopo pochi utilizzi. Sebbene esistano molte opzioni per rimuovere l’accumulo di calcare da un ferro da stiro a vapore, è prudente evitare del tutto di utilizzare l’acqua del rubinetto, tranne in rari casi di urgenza;
- Acqua imbottigliata: optare per l’acqua in bottiglia potrebbe non essere la decisione migliore per la propria salute. I minerali presenti nell’acqua sono vitali per mantenere l’idratazione e il corretto equilibrio di questi minerali è fondamentale per il funzionamento ottimale e il benessere di ogni organo del corpo umano. Al contrario, il ferro contiene una quantità eccessiva di questi minerali. Il suo utilizzo può portare all’accumulo di residui nel serbatoio o nella caldaia, che possono rivelarsi difficili da rimuovere e possono anche rappresentare una minaccia per l’elemento riscaldante, i tubi e la piastra.
Altre tipologie di acqua
- Acqua addolcita con sistemi domestici: è possibile che tu abbia implementato un addolcitore d’acqua nel rubinetto della tua casa, che è essenzialmente un dispositivo che intrappola parte del calcare. Sebbene questa opzione sia leggermente superiore al normale rubinetto o all’acqua in bottiglia, rimane insufficiente. Per garantire un utilizzo ottimale, si consiglia di limitare la frequenza del suo utilizzo o di impiegarlo solo quando necessario. In alternativa, può essere diluito con acqua distillata per ottenere un equilibrio preferibile, con un rapporto consigliato di 50/50;
- Acqua demineralizzata o distillata: quando si tratta di stirare, l’acqua distillata, nota anche come acqua demineralizzata, è la prima scelta consigliata dagli esperti. Dopo aver subito specifiche lavorazioni e filtrazioni, il prodotto è preparato per la vendita. Questo metodo assicura che quasi tutti i minerali siano rimossi dalla sostanza, impedendo loro di depositarsi all’interno del ferro. È importante notare che questo particolare tipo di acqua è formulato e destinato a scopi specifici e non è destinato al consumo umano. Si sconsiglia di consumare questa varietà di acqua in quanto manca dei sali minerali essenziali necessari per una salute ottimale sia nel corpo umano che in quello animale.
Adesso è arrivato il momento di rispondere alla domanda iniziale: va lasciata l’acqua dentro il serbatoio?
La risposta è tendenzialmente sì, ma ci sono alcuni che lo sconsigliano, soprattutto se si usa acqua del rubinetto.