Lunedì mattina un pullman di linea nel bresciano si è ribaltato sulla strada mentre portava gli studenti in città
Lunedì mattina, per alcuni studenti che si trovavano sul pullman diretto in città, non è stato un giorno come gli altri. Lungo la strada che da Azzano Mella porta a Brescia, un pullman dell’azienda Tpl, si è ribaltato facendo prendere un bello spavento a tutti i suoi giovani passeggeri.
Dalle prime ricostruzioni fatte dagli agenti delle forze dell’ordine di Desenzano del Garda, sembrerebbe che l’autista del mezzo abbia perso il controllo a causa del fango presente sulla strada. Per fortuna l’autobus si è rovesciato sulla parte della carreggiata dove non scorre il fiume Gandovere.
Sul posto insieme alla Polizia stradale sono sopraggiunti i carabinieri di Verolanuova, tre squadre di vigili del fuoco sia di Brescia che di Verolanuova, e i soccorsi medici cone tre ambulanze, un’automedica e l’elisoccorso. Il primo vero soccorso lo ha prestato l’autista chiamando il numero di emergenza. per fortuna illeso, così come tutti gli altri passeggeri.
Poi, alcuni ragazzi che viaggiavano a bordo di un altro pullman, hanno sfondato i vetri e fatto uscire i loro coetanei dall’autobus. Due di loro di solo 15 anni, Mamadou e Andrea, insieme ad Alessandro, un diciottenne che aveva da poco completato il corso di primosoccorso.
28 le persone coinvolte, 13 di queste sono state portate in ospedale. Le ferite sono, fortunatamente tutte lievi. Soltanto una donna di circa 50 anni è stata trasporata in ospedale in codice giallo. Anche uno dei ragazzi che ha prestato soccorso è stato ricoverato, ma sempre con ferite lievi.
Secondo il sindaco di Azzano Mella si è sfiorata una strage. Adesso sono in corso gli accertamenti, non solo da parte delle forze dell’ordine, ma anche di Tpl, la linea che ha in concessione il trasporto pubblico, per accertare eventuali responsabilità. La strada, nel frattempo, è stata sgombrata da tutto il fango che ha causato l’incidente, ripristinando, così, la viabilità.
Intanto i sindaci dei due comuni, quello di Azzano Mella e di Dello, due paesi in provincia di Brescia, hanno dato vita ad una lodevole iniziativa. Hanno deciso di conferire un riconoscimento civico ai tre ragazzi che, per primi, hanno soccorso le persone che si trovavano a bordo del pullman.
Matteo Ferrari, sindaco di Azzano Mella, ha sottolineato il coraggio dei ragazzi. Due di loro, infatti, hanno rotto i vetri a suon di calci e pugni. Questo ha permesso ai 27 passeggeri di uscire dall’autobus. Il mezzo, inoltre,era alimentato a metano, quindi il soccorso tempestivo dei tre giovani è stato ancora più importante.
Il sindaco di Dello si è detto pienamente d’accordo sul riconoscere pubblicamente il coraggio dei tre giovani per dire grazie attraverso un gesto tangibile da parte dei due comuni. E il sindaco di Dello è anche coinvolto nella vicenda in prima persona. Suo figlio, infatti viaggiava su quell’autobus, tanto che è stato uno dei primi ad arrivare sul luogo dell’incidente.