Si rifiuta di spegnere il cellulare a bordo dell’aereo

Una donna sul volo Ryanair diretto da Milano a Brindisi si è rifiutata di spegnere il cellulare. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire.

Aereo Ryanair
Aereo Ryanair-Imilanesi.Nanopress.it

Capita a volte che sugli aerei avvengano degli episodi incresciosi, che in alcuni casi sono sfociati anche in violenza fisica.

L’episodio in questione è accaduto su un volo della compagnia Ryanair. In aereo, una donna era impegnata in una conversazione tramite videochiamata.

Nonostante sia stata richiamata più volte dal personale di bordo, ha deciso di continuare a conversare e, quindi, a tenere acceso il suo smartphone. Ciò ha creato un po’ di tensione a bordo dell’aereo.

Si rifiuta di spegnere il cellulare

Era tranquillamente seduta al suo posto sull’aereo e, come se niente fosse, ha continuato a parlare allo smartphone attraverso una videochiamata, rifiutandosi di spegnere il cellulare come da protocollo.

Questo comportamento privo di educazione e rispetto ha alla fine causato al volo tre ore di ritardo. L’aereo da Milano doveva raggiungere Brindisi.

Uso dello smartphone in aereo
Uso dello smartphone in aereo-Imilanesi.Nanopress.it

L’accaduto si è verificato all’aeroporto di Malpensa giovedì. Il diretto della Ryanair che, come detto prima, doveva fare scalo a Brindisi, ha accumulato ritardo per colpa di questa indisciplinata passeggera. A riportare la notizia sono stati diversi quotidiani online.

Richiamata più volte, sono dovute intervenire le forze dell’ordine

Il personale di bordo ha invitato più volte la donna a spegnere il cellulare. Questa, in base alle testimonianze degli altri passeggeri, avrebbe rifiutato di porre fine alla conversazione che, probabilmente, era molto importante per lei.

Non contenta, è arrivata a minacciare le hostess e il comandante dicendo che non aveva nessuna intenzione di spegnere lo smartphone durante il volo.

Arrivati a questo punto, l’equipaggio a bordo dell’aereo è stato costretto a fermare le manovre del mezzo in pista che anticipano il decollo e ad avvisare le forze dell’ordine.

Gli agenti, una volta giunti all’interno dell’aereo, hanno fatto scendere la donna. Alla fine, il veicolo è riuscito a decollare, accumulando però tre ore di ritardo.

La donna avrà sicuramente dato una spiegazione della sua reticenza a terminare la videochiamata. Finora, nessuna notizia in merito.

Impostazioni privacy