Un giovane ragazzo di soli 21 anni, ha rischiato di annegare nel lago di Como di fronte al Tempio Voltiano, ovvero in provincia di Como, dove si era recato insieme ad alcuni amici per trascorrere un pomeriggio in serenità.
Il ragazzo non sa nuotare, per questo era rimasto in un punto in cui l’acqua era bassa. Era tranquillo.
Gli amici raccontano di averlo visto sprofondare all’improvviso e di avere avuto difficoltà nell’aiutarlo.
Molto probabilmente il giovane ha messo un piede in un punto in cui il fondale si abbassa improvvisamente, per questo ha avuto difficoltà ed ha rischiato di perdere la vita. I presenti hanno provato ad aiutarlo ma nessuno è riuscito, per questo è rimasto sotto la superficie dell’acqua per quasi 30 minuti in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Il lago, spesso trae in inganno proprio per il dislivello che mette in difficoltà e che quest’anno ha tolto la vita a decine e decine di persone, di tutte le età.
La chiamata ai soccorsi è arrivata intorno alle 13:45 di ieri, lunedì 21 agosto, da viale Puecher. Il giovane 21enne, di origini egiziane, è stato tratto in salvo proprio dai vigili del fuoco. Per l’occasione sono intervenuti non soltanto da terra, ma anche con un elicottero. Dopo essere stato localizzato, è stato tirato su e trasportato sulla riva.
Qui, è stato sottoposto alle manovre di rianimazione. I soccorritori si sono subito resi conto di quanto fossero serie e gravi le sue condizioni, per questo hanno provveduto a trasportarlo nell’immediato in ospedale. Sul posto, pochi istanti dopo il salvataggio è arrivata l’automedica e la Croce Rossa, direttamente da San Fermo. Dopo aver messo in sicurezza il 21enne, i mezzi sono partiti alla volta dell’ospedale più vicino, con la massima urgenza. Per il momento non ci sono informazioni circa le sue condizioni di salute.