Ancora un incidente al lago di Como: un giovane ragazzo 19enne dopo essersi tuffato in acqua non è riemerso. A riportare la notizia è Quicomo.
I fatti risalgono alla giornata di domenica 13 agosto quando un giovane di 19 anni si è tuffato senza riemergere. I soccorsi sono stati chiamati nell’immediato dai presenti al lago, allertati dal non aver visto il ragazzo ritornare a galla.
Alle 13.45, i vigili del fuoco con il personale del 118 e la polizia locale sono arrivati in zona Tempio Voltiano per cercare il giovane e provare a salvargli la vita. Sul posto pochi istanti dopo è arrivato in codice rosso anche l’elisoccorso da Milano.
Chi è il protagonista dell’incidente, quali sono le sue condizioni e cosa potrebbe essere successo
Il giovane protagonista dell’incidente al lago è un ragazzo di 19 anni, nordafricano ma residente nel Milanese da diverso tempo. Per il momento non sono note le dinamiche dei fatti anche se il personale medico parla della probabilità che il 19enne sia stato colpito da un malore.
I soccorritori appena arrivati sul posto hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita. Secondo le prime notizie arrivate, le sue condizioni erano e rimangono ancora adesso gravissime.
Tanti gli incidenti avvenuti in questo punto del lago di Como, ecco perché
Purtroppo questo incidente non è il primo del genere, ma soprattutto non è il primo avvenuto proprio in quel punto. A quanto pare, nel primo bacino si sono consumate tantissime tragedie nel corso degli anni, ma in particolare in questo periodo. Gli incidenti sono avvenuti nonostante sul posto siano stati affissi diversi cartelli scritti in 6 lingue diverse.
Sono principalmente i turisti a tuffarsi nel lago, che non sanno che l’acqua davanti alla città è non solo inquinata in modo particolare nei pressi della foce del Cosia, al Tempio Voltiano, ma è anche ad alto rischio a causa dell’idrocuzione.