Per adesso, le piogge hanno scongiurato il pericolo siccità nella pianura padana lombarda. I laghi sono tornati quasi alla normalità. Durerà?
I laghi lombardi hanno tirato un sospiro di sollievo grazie alle recenti piogge. Sembra che l’imminente minaccia della siccità sia stata scongiurata, anche se gli agricoltori rimangono cautamente ottimisti poiché i campi della bassa Padania richiedono ancora un’irrigazione costante.
Qualche giorno di caldo intenso potrebbe tranquillamente invertire il trend positivo dei laghi. Tuttavia, attualmente le cose stanno migliorando.
Il Sebino ha raggiunto un livello di riempimento del 97,9%, ovvero 106,8 cm sopra lo zero idrometrico. Al momento la situazione è ottimale e i canali funzionano al 50% per facilitare i canali di irrigazione e gli impianti idroelettrici e conservare l’acqua mentre la pioggia continua a cadere sulle campagne.
Attualmente l’afflusso del lago misura 60 centimetri cubi al secondo, mentre il suo deflusso è di 58,6 cm. La tendenza attuale è stabile.
Questo vale anche per il Benaco, che in passato era motivo di grande preoccupazione, in particolare il sentiero che porta all’isola di San Biagio.
Il sentiero è ora completamente esposto e molto al di sotto della media di +60 cm di inizio maggio.
Anche il percorso in pietra è diventato un’attrazione turistica, ma ha anche destato preoccupazioni, dato il notevole afflusso di persone, che necessita di un monitoraggio costante.
Nessun problema, visto che alle 15 di ieri il lago più grande d’Italia misurava 103,1 cm sopra lo zero idrometrico.
La portata del lago sta aumentando di almeno un centimetro al giorno, ed è attualmente a un riempimento del 77,1%, ben al di sopra della media del 65% per questa stagione.
Pertanto, l’ipotesi di richiedere acqua al fiume Adige, anch’esso in condizioni di portata normale, non è più presa in considerazione.
In pieno recupero anche il Lago di Como, con un riempimento del 79,4% e un’altezza sopra lo zero idrometrico di ieri di 95,4 centimetri.
Non ha rappresentato nei giorni scorsi un rischio di alluvione a causa del nuovo lungolago.
Al momento la situazione sembra tranquilla nonostante la media annua di riempimento del Lago di Como in questo periodo sia di 73,6.
Nelle ultime ore, il livello dell’acqua del Lago Maggiore ha raggiunto una capacità del 91,9%, che è inferiore al tipico 98% durante questa stagione.
Il lago ha registrato un afflusso di 200,2 metri cubi di acqua al secondo e un deflusso di 421,5. L’altezza sullo zero idrometrico è attualmente di 95,4 cm.
Mentre gli agricoltori possono sentirsi sollevati, quelli del settore turistico hanno motivo di essere più in apprensione.
Nella regione settentrionale dell’Italia, i prossimi due giorni dovrebbero avere tempo nuvoloso. Nonostante le nuvole, le temperature potrebbero raggiungere anche i 28 gradi.
Tuttavia, con l’avvicinarsi del fine settimana, è previsto il ritorno di temporali e piogge. In questo periodo le massime potrebbero raggiungere tra i 26 e i 23 gradi mentre le minime potrebbero scendere fino a 17.
Le condizioni meteorologiche sfavorevoli potrebbero protrarsi fino a domenica 18, il che potrebbe determinare una diminuzione del movimento del “turismo mordi e fuggi” verso i laghi per gite di un giorno.
Tuttavia, la presenza di stranieri che hanno già effettuato prenotazioni non dovrebbe diminuire.