Arriva il via libera per la vendita online delle sigarette elettroniche, ma con una stretta decisa e particolare. Potranno essere acquistate su internet, esclusivamente con consegna presso il tabaccaio più vicino.
Il testo della delega fiscale valutato e firmato dalla commissione, prevedeva il divieto della vendita delle sigarette elettroniche al di fuori dall’Italia.
Il nuovo emendamento della commissione, dà a tutti quanti la possibilità di acquistare il prodotto su internet, anche da Paesi dell’Ue usufruendo però esclusivamente della consegna in tabaccheria o presso un negozio di e-cig che il cliente è tenuto ad indicare al momento dell’acquisto online.
Ecco perché è stata presa questa decisione
Il nuovo emendamento è volto a promuovere maggiore controllo sulla vendita delle sigarette elettroniche e allo stesso tempo contrastare il mercato illecito e quindi tutelare la salute dei consumatori e dei minori.
Ad usare la sigaretta elettronica in Italia sono tantissime persone. Nel 2021 secondo delle ricerche effettuate nel recente periodo a fumare era il 4,1% della popolazione di 14 anni. La maggior parte di questi sono uomini piuttosto che donne. Sempre basandosi su una stima media, i consumatori usano 2,12 ml di liquido per le sigarette elettroniche tutti i giorni, che poi corrispondono ad almeno 20 tiri giornalieri.
I fumatori di sigarette elettroniche sono ancora troppi oggi
Questi sono numeri che in qualche modo si punta a far diminuire. Secondo delle ricerche, purtroppo, anche questo tipo di fumo può causare tumori e quindi essere veramente dannoso per la salute dei consumatori. Infatti almeno la metà dei fumatori elettronici è consapevole del fatto che le sigarette elettroniche siano dannose al pari delle sigarette normali.
Soltanto il 25% di loro le ritiene meno dannose di quelle tradizionali. Il punto è che chi fuma, qualunque cosa fumi, dovrebbe togliere il vizio sia per una questione economica che per la salute. Solo chi è veramente motivato riesce a smettere di fumare definitivamente. In genere costrizioni familiari, problemi legati a malattie non sono abbastanza. Vedremo se questa nuova stretta riuscirà a cambiare le cose.