Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, ora ha iniziato le terapie chemioterapiche del caso
Dopo aver scoperto di essere affetto da leucemia che ha costretto Silvio Berlusconi in terapia intensiva, ieri ha iniziato il primo ciclo di chemioterapia al San Raffaele di Milano. Dopo il ricovero ha iniziato con la prima somministrazione. Da fonti interne sembrerebbe che il presidente ora sia in condizioni stabili.
La situazione rimane, comunque, complessa e delicata, ma Berlusconi è sempre vigile. Anche oggi sono tornati in ospedale il fratello Paolo e i figli Marina e Luigi per stargli vicino ed avere notizie. Mentre, nella giornata di ieri tutti i suoi figli sono passati a trovarlo in ospedale. Il presidente si trova ancora in terapia intensiva dove stanno cercando di ristabilire una corretta ossigenazione del sangue.
Per ora si sa che i problemi di ossigenazione hanno stressato sia il sistema cardiovascolare che quello respiratorio. Berlusconi è a rischio infezioni. Potrebbe contrarre anche la polmonite. Tutte queste complicazioni è possibile che derivino anche dalle difficoltà di funzionamento del midollo spinale. Il San Raffaele ha tenuto a far sapere che, per il momento, non ci sarà nessun bollettino medico sulle attuali condizioni di salute di Silvio Berlusconi.
Molte le personalità note nel mondo della politica hanno espresso i loro pensieri, Uno fra tutti il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che in questo momento si trova a Torino alla presentazione della mostra su Leonardo. L’onorevole Sgarbi ha parlato anche con il dottor Zangrillo in mattinata.
Gli ha confermato che Berlusconi ha passato una notte tranquilla e che le sue condizioni, per il momento, sono stabili. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un’intervista ha detto che il miglior modo per stargli vicino è quello di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio.
Berlusconi ha lavorato al progetto fino al giorno prima di essere ricoverato. Tutti i suoi collaboratori sono ottimisti e si augurano di vederlo tornare presto alla guida del partito. Del resto sembra che la volontà del presidente sia proprio quella che l’attività di Forza Italia non si fermi.
L’intero partito è al suo fianco tanto che le manifestazioni del 5 e 6 maggio sono confermate. Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Paolo Barelli, ha affermato che in molti sono preoccupati per le attuali condizioni del premier. Tutti attendono il bollettino medico che confermi le condizioni stabili e una sua possibile ripresa.
Nel corso di una riunione dei parlamentari in aula ieri per il votare il Decreto Crediti, che disciplina i crediti legati all’edilizia e tra questi quelli per il Superbonus 110 che non sparisce, ma che avrà regole diverse. Durante l’appello, tutti si sono alzati per applaudire Silvio Berlusconi ricoverato in mattinata dello stesso giorno.
Dello stesso giorno anche gli auguri personali per una pronta guarigione da parte della Presidente Meloni che in un tweet ha scritto:
“un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano. Forza Silvio”.
Così come Matteo Salvini della lega che ha scritto un messaggio su Fb che gli dice che l’Italia lo aspetta. Insieme alle parole di incoraggiamento una foto che li ritrae insieme. Così anche Matteo Renzi che, in occasione della conferenza stampa per la sua nomina a direttore del Riformista, ha fatto un grande in bocca al lupo al presidente Berlusconi.