La famiglia di Silvio Berlusconi ha deciso che la salma del Cavaliere verrà cremata e le ceneri trasportate alla Villa di Arcore.
A poche ore dalla celebrazione dei Funerali di Stato per l’ex premier Silvio Berlusconi, sembra che sia stata messa la parola fine sulla possibile collocazione della salma del Cavaliere. Nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 14, la conferma ufficiale da parte della famiglia. Dopo il rito funebre, il feretro continuerà in direzione Alessandria.
Qui, nel Tempio Crematorio Valenzano Panta Rei, la salma del Cavaliere verrà cremata. E’ uno dei centri crematori più grnde d’Italia. La famiglia ha chiesto il massimo riserbo per questo momento di dolore. La struttura, infatti, sarà accessibile, nel momento della cremazione, soltanto alla famiglia e a pochi intimi.
Domani saranno comunicati gli ultimi dettagli, l’ora di partenza ed arrivo per la penultima tappa del viaggio del Cavaliere. L’ultimo viaggio sarà il ritorno alla sua tanto amata Villa ad Arcore. Qui, le ceneri, verranno messe accanto a quelle dei genitori e della sorella Antonietta nel Mausoleo che Berlusconi fece costruire molti anni fa.
L’amico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, aveva già anticipato la notizia definendo questa soluzione come la più logica. Il Mausoleo era stato voluto dall’ex premier per poter ospitare la famiglia nel loro ultimo viaggio. La legge italiana, per il momento, non permette la sepoltura dell spoglie di una persona al di fuori di un cimitero. La cremazione, quindi, è la scelta più ovvia.
La cappella voluta da Berlusconi è stata progettata e costruita dall’amico ed artista Procaccini. Si tratta di una scultura astratta che rappresenta la volta celeste. Il marmo utilizzato dallo scultore è bianco e proviene dalle Alpi Apuane ed è la cornice di una scala in travertino che porta all’interno del mausoleo.
Qui si trova un vestibolo con una porta scorrevole al di là della quale si accede al corrdoio e, quindi, alle tombe. Al centro troneggia un sarcofago bianco realizzato per Silvio Berlusconi. Sulle pareti è presente un fregio che rappresenta delle catene i cui anelli, legati l’uno all’altro, simboleggiano l’unità della famiglia.
Del resto l’ex premier aveva fatto la stessa scelta anche per i propri genitori e la sorella. Dopo essere rimasti per qualche anno sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano, il Cavaliere aveva deciso di farli cremare. Aveva, poi, fatto trasportare le ceneri all’interno del Mausoleo di famiglia.
Il sindaco di Arcore, Marco Bono, ha fatto sapere che non c’è alcun problema se le ceneri verranno trasferite a Villa San Matino. C’è solo una condizione necessaria, un iter burocratico da seguire obbligatoriamente, cioè quello di comunicare dove le ceneri verranno trasferite. Al momento dell’arrivo alla Villa ci dovrà essere un residente della Villa a prenderle in carico. In questo caso o la compagna Marta Fascina o il figlio Piersilvio Berlusconi.