Il Cavaliere rimane ricoverato in ospedale per gli accertamenti di routine, per ora tutto sta andando bene
L’ex premier Berlusconi è ancora ricoverato in ospedale. Il ricovero risale all’altro ieri, nel pomeriggio di venerdì 9 giugno, quando, dopo i controlli a cui viene sottoposto giornalmente nella sua villa di Arcore, e visti alcuni risultati diversi dal normale, i medici hanno preferito ricoverarlo di nuovo in ospedale.
Si è recato al San Raffaele con la sua scorta e insieme alla sua compagna inseparabile Marta Fascina, anche lei deputata azzurra. Nella giornata di ieri, sabato 10 giugno, il Cavaliere ha ricevuto le visite di alcuni famigliari, il fratello Paolo e la figlia Marina. Le notizie, comunque, sono positive. Anche questa sua seconda notte passata nell struttura ospedaliera sarebbe stata tranquilla.
Il San Raffaele ha tenuto a smentire, nella giornata di ieri, che Berlusconi fosse ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Si trova, al contrario, e dal giorno del suo nuovo ricovero, nel reparto di degenza diretto da Giulio Melisurgolo. A ieri sera il quadro clinico del Cavaliere non mostrava nulla di insolito rispetto alla patologia di cui già sta soffrendo da qualche anno a questa parte.
Intanto i medici continueranno a tenerlo monitorato visti i valori dei globuli bianchi anomali dei giorni scorsi. Questo è quanto affermano anche i suoi medici di fiducia Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e da Raffaele Fabio Ciceri, direttore dell’Oncoematologia. Per il momento l’ex premier rimarrà ancora ricoverato, ma non si sa ancora quanto si protrarrà il suo ricovero.
In questi giorni aveva degli importanti impegni politici che ha dovuto, obbligatoriamente, rimandare a data da destinarsi. Insomma, dopo i 45 giorni già passati in ospedale nei mesi di aprile e di maggio, adesso se ne stanno aggiungendo altri. E’ rimasto a casa soltanto per 21 giorni durante i quali i sanitari che lo seguono a casa lo hanno sottoposto agli esami di routine e ad una leggera somministrazione di chemio per contrastare la leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da due anni.
Nel periodo della convalescenza precedente a questo ultimo ricovero, l’ex premier era tornato a casa più combattivo che mai. Questo ultimo episodio è soltanto un momento che dovrebbe passare presto. Del resto, il Cavaliere ha solo anticipato dei controlli che erano, comunque, già in programma. Per oggi non sono previsti bollettini medici da parte dei suoi dottori di fiducia.
Continuano le telefonate da parte di colleghi della politica. E’ arrivato un messaggio anche da Matteo Renzi, il quale ha chiesto, durante il discorso di apertura dell’assemblea nazionale di partito a Napoli, pubblicamente, due applausi in particolare. Uno per il Presidente della Repubblica Mattarella e l’altro per il Cavaliere, per la sua tenacia e la sua grinta nell’affronatere la malattia.