Smart working, ipotesi di proroga per i lavoratori fragili e i genitori di under 14

Smart Working, secondo un emendamento del decreto lavoro presentato dal Movimento 5 Stelle, si sta prendendo in considerazione l’ipotesi di prolungare di 6 mesi la possibilità di lavorare da casa, dove, se e quando possibile.

lavoro da casa
lavoro da casa- iMilanesi.Nanopress.it

Lo smart working è valido al momento soltanto per le categorie che lo consentono in termini di esecuzione del lavoro. Il termine ultimo, qualora la proposta dovesse essere accettata, sarebbe fissato per il 31 dicembre 2023, ma è ancora tutto da decidere e da valutare.

Il lavoro da casa al momento è attivo per i genitori di figli sotto i 14 anni e per i lavoratori fragili o cargivers.

Il Movimento 5 stelle appoggia coloro che hanno sostenuto la campagna di Giorgia Meloni

A richiedere questa misura il Movimento 5 Stelle. Adesso il Senato dovrà decidere cosa fare ma secondo i più si parla di civiltà, proprio come spiegato da Orfeo Mazzella senatore e capogruppo. Il decreto sarà votato il 13 giugno al Senato, mira ad aiutare tutti coloro che hanno bisogno di sostegno esercitando delle mansioni che possono essere svolte da remoto e che non devono essere necessariamente svolte di presenza.

smart working
smart working- iMilanesi.Nanopress.it

Con la proroga,  la spesa è stata di 18 milioni di euro in precedenza. Il governo ha poi bocciato opzione donna, ha ridotto anche la platea del reddito di cittadinanza, insomma ha fatto cassa sui più deboli risparmiando 3 miliardi di euro e oltre. Adesso non si chiede troppo avanzando la proposta di una spesa di 20 milioni di euro volti a tutelare tutti i lavoratori che hanno bisogno. La maggior parte di questi hanno sostenuto, durante la campagna elettorale l’attuale premier Meloni e adesso si vedono da soli, abbandonati al loro destino.

Cosa succede se la proposta dello smart working viene rifiutata

Con la fine della pandemia, è arrivata la richiesta della proroga dello Smart Working che secondo i più è difficile che venga accettata al Senato ma è anche necessaria. Con la richiesta di proroga dello Smart working si prevede persino l’estensione del diritto non su base temporale, con varie agevolazioni fiscali e contributive per i datori di lavoro.

Si ricorda che la possibilità di lavorare da casa per il momento è rivolta a tutti i genitori di minori di 14 anni e lavoratori fragili. Il termine ultimo è il 30 giugno 2023. Se la proposta dovesse essere negata, tutti coloro che adesso lavorano da casa, dovranno decidere se rinunciare alle proprie mansioni e quindi agli stipendi o accettare un ritorno alla normalità non privo di difficoltà e ostacoli.

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