Un bimbo di 5 anni di Vermezzo con Zelo, nella serata di lunedì 13 marzo ha rischiato di morire a causa di un pezzo di pane.
Adesso il bimbo è in gravi condizioni, ricoverato al Niguarda di Milano, seguito da un equipe di professionisti che lo tengono sotto controllo da giorno 13, giorno e notte.
A confermarlo sono delle fonti ospedaliere, che dichiarano che le sue condizioni sono molto gravi, ma che a differenza di quanto era stato affermato da alcune testate giornalistiche, non è morto.
I fatti sono stati raccontati dai genitori scossi, sotto shock per l’accaduto. Il bambino stava cenando come ogni sera, insieme alla sua famiglia, quando all’improvviso un pezzo di pane è andato a ostruire le vie aeree, impedendo la respirazione.
In un primo momento i familiari lo hanno soccorso pensando di poter riuscire ad aiutarlo. Poi, vedendo gli scarsi risultati, hanno dovuto allertare il 112. Nel frattempo la situazione era diventata grave e seria. I soccorritori del 118 sono intervenuti tempestivamente sul bimbo, hanno praticato le manovre di rianimazione e poi lo hanno trasportato con la massima urgenza in elicottero all’ospedale Niguarda.
In questi giorni ovvero sabato 4 marzo, è successo qualcosa di simile anche ad una bimba di 8 mesi, che purtroppo dopo sei giorni di agonia è morta. La morte è legata sempre al soffocamento causato da un pezzo di pane andato di traverso, da cui i genitori non sono riusciti a liberarla.
In questo caso purtroppo l’epilogo è stato tragico, mentre per il bimbo di 5 anni di Vermezzo c’è ancora qualche possibilità che tutto vada per il meglio.
C sono delle regole da seguire per evitare il soffocamento da cibo, sia nel caso del pane che di qualsiasi altro alimento. In particolar modo il rischio di morte per soffocamento interessa i bambini di età che va da 6 mesi a 2 anni perché i piccoli sono inesperti nella masticazione.
Successivamente bisogna evitare di distrarli mentre sono a tavola, con cartoni animati, canzoncine, giochini e tutto il resto. Quando si è a tavola ci si deve concentrare esclusivamente sulla masticazione e sulla gestione degli alimenti. Svolgere più attività nello stesso momento, non è certamente consigliato, anzi è vietato.
Le regole base dell’alimentazione sono le seguenti: quando mangiano, i bambini non vanno lasciati da soli, nemmeno per pochi minuti. Vanno osservati attentamente, non permettendo loro di svolgere delle altre attività, nemmeno parlare con la bocca piena. Parlare mentre si mangia, non solo è maleducazione, ma è anche rischioso.
Poi lo svezzamento va iniziato sempre oltre 6 mesi e non prima. Ciò che è fondamentale, è che il piccolo sappia mantenere da solo la posizione eretta sul seggiolone. Per concludere non si mangia mai di fretta e non ci si riempie la bocca più del dovuto. Poi è importante imparare l’esecuzione della manovra di Heimlich, che è una tecnica salvavita in caso di ostruzione delle vie aeree.