L’intelligenza artificiale sembra non prendere piede nel comparto industriale, solo un’azienda su 5, infatti, la sta utilizzando.
Negli ultimi mesi uno degli argomenti più dibattuti è quello dell’uso dell’intelligenza artificiale o IA. Usarla o non usarla, sembra essere il problema principale. E’ pericolosa o no per l’umanità? Il dilemma amletico di questo periodo.
Ad aprile di quest’anno, nel corso di un convegno organizzato da ApiTech, la divisione innovazione e sviluppo di Api Lecco Sondrio, e tenuto al Planetario di Lecco, si è parlato proprio di questo.
Nello specifico, si è affrontato l’argomento da un punto di vista aziendale. Confapindustria Lombardia, attraverso un’indagine, ha cercato di comprendere proprio il rapporto tra le aziende e la nuova tecnologia presente sul mercato.
Da questa si è arrivati ad un risultato non proprio positivo. Infatti, solo il 16 % delle aziende conosce la differenza tra digitalizzazione e intelligenza artificiale. Per le pmi, invece, i due concetti risultano, ancora, poco chiari.
IA poco utilizzata
La domanda rivolta alle aziende è stata se conoscessero le varie applicazioni che l’IA può avere all’interno della propria azienda. Ma tanti ancora non lo sanno. Il 36 % degli intervistati ha dichiarato di non conoscerne le varie possibilità d’uso.
Il 31 % ne sa molto poco, il 53 % non solo non ne conosce l’utilizzo, ma non è nemmeno interessato a saperne di più. Quindi, solo due aziende su dieci stanno utilizzando l’IA nella propria realtà lavorative.
Il dettaglio curioso che ne esce da questa indagine è che, le aziende che hanno investito nell’intelligenza artificiale non sono interessati a sviluppare uno dei principali obiettivi della digitalizzazione, cioè estendere i tempi di lavoro.
Gli imprenditori sono, ancora, frenati da due aspetti importanti del mondo digitale: i costi e i problemi legati alla sicurezza relativa alla digitalizzazione. Un altro punto riguarda le risorse umane.
Per il 56 % degli intervistati, infatti, nessuna intelligenza artificiale potrà competere con l’intuito umano, caratteristica a cui gli imprenditori non vogliono rinunciare. Per l’ 80 % delle imprese, la digitalizzazione viene utilizzata per sotfware gestionali.
Dall’incontro si è, dunque, arrivati a determinate conclusioni. Per l’IA solo un 20 % delle aziende nazionali la sta già utilizzando. Un 30 % ci sta pensando e il restante 50 % non è minimamente interessato alla cosa.
Servizi alla portata di molti
Potrebbe essere che, in un futuro, nemmeno molto lontano, le percentuali cambino. I servizi che si basano, infatti, sull’intelligenza artificiale, presto saranno alla portata di molte più persone e, di conseguenza, facilmente fruibili anche da coloro che non hanno particolari capacità.
Del resto, sono molte le macchine di cui non si conosce il funzionamento, ma che, comunque utilizziamo tutti i giorni. E presto saranno molti i servizi che riguarderanno lo sviluppo e la gestione di un’azienda che avranno nuovi motori basati, proprio, sull’intelligenza artificiale.