Sondrio: la polizia ha scoperto un giro di vendita di droga che veniva messo in atto dai pusher, fuori le scuole e gli oratori, a bordo di biciclette e monopattini elettrici.
La polizia ha individuato un giro di droga che era regolarmente effettuato a Sondrio. I pusher, secondo quanto comunicato, vendevano le sostanze stupefacenti fuori scuole ed oratori, servendosi di biciclette e monopattini elettrici per spostarsi tra le varie zone. Le sostanze maggiormente vendute, da parte degli spacciatori, erano cocaina ed eroina. Grazie al blitz della polizia si è sgominato un giro di droga che coinvolgeva le città di Sondrio ed Imperia e che, quindi, si estendeva tra Liguria e Piemonte. Ecco come veniva effettuata la vendita delle sostanze stupefacenti da parte dei pusher che si dirigevano fuori istituti scolastici ed oratori cittadini.
Utilizzavano monopattini elettrici e biciclette per spostarsi nei diversi luoghi della città e vendere droga fuori scuole ed oratori. Questo è il giro di vendita di sostanze stupefacenti individuato dalla polizia di Sondrio. Gli spacciatori, dunque, smerciavano le dosi che erano state, precedentemente, confezionate in modo ermetico, per poi venderle anche a giovani.
Per non attirare sguardi indiscreti, le conservavano in bocca: la droga era contenuta in un involucro bianco o nero, in base alla sostanza stupefacente venduta. La polizia di Sondrio e quella di Imperia, dunque, hanno rintracciato i soggetti coinvolti nello spaccio, effettuando diversi arresti.
Gli agenti, inoltre, hanno effettuato anche un sequestro di diverse quantità di droga pronta per essere venduta nei luoghi di maggiore interesse dei pusher, ossia istituti scolastici e oratori della città. L’indagine antidroga è stata coordinata dalla Procura della Repubblica.
Gli arresti di diversi spacciatori e persone coinvolte all’interno del giro di droghe sono stati effettuati sia a Sondrio che a Imperia.
La polizia di Imperia, nello specifico, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di diverse persone per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, accusa aggravata dal cospicuo quantitativo di droghe in loro possesso.
Tale rete di smercio di sostanze stupefacenti, dunque, aveva ramificazioni in Piemonte e in Liguria. Grazie alle indagini della polizia, dunque, si è potuto attuare il blitz che ha portato ad ammanettare diverse persone coinvolte nello spaccio e che, secondo quanto comunicato, sono di origine africana. Le sostanze stupefacenti, smerciate dal gruppo di spacciatori, erano prevalentemente cocaina ed eroina.