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Cronaca

Sono 30 gli avvistamenti di orsi da inizio estate nel bresciano

Dall’inizio dell’estate ad oggi nel bresciano si contano 30 avvistamenti di orsi, l’ultimo sulle pendici del monte Guglielmo.

Orso-Imilanesi.it

Dall’inizio dell’estate ad oggi si contano una trentina di avvistamenti di orsi nel bresciano, l’ultimo in ordine di tempo, sulle pendici del monte Guglielmo. Gli orsi hanno riempito le pagine di cronaca dei giornali per giorni, dopo la morte di Andrea Papi, il runner aggredito da un’orso.

Il 26enne stava correndo tra i boschi di Caldes, in Val di Sole, in Trentino, quando un’orsa lo aveva aggredito ed ucciso. Le vicende che sono seguite hanno tenuto con il fiato sospeso e diviso molte persone sul destino che avrebbe subìto l’orsa in questione.

E, purtroppo, quando accadono fatti di questo tipo, chi ama camminare in montagna, sta più attento agli eventuali incontri che potrebbe fare. In realtà gli avvistamenti avvenuti in territorio bresciano dall’inizio dell’estate ad oggi, sono in linea con quelli degli altri anni.

Ultimo avvistamento in Valtrompia, alle pendici del monte Guglielmo

L’ultimo avvistamento risale al 27 luglio 2023. In località Pontagna, a Pezzaze, un paese della Valtrompia in provincia di Brescia, sono state messe delle fototrappole. Intorno alle 21.47 di sera una di queste macchine fotografiche ha immortalato un orso su un sentiero che porta al monte Guglielmo.

L’orso, indubbiamente, è un animale che incute timore. Le sue dimensioni sono notevoli, soprattutto se le mettiamo a confronto alle nostre. In genere, però, non è ritenuto un animale aggressivo. E’ onnivoro, quindi caccia anche altri animali, in particolare i pesci, ma nei confronti dell’uomo, è, solitamente, pacifico.

Monte Guglielmo-Imilanesi.it

In questi ultimi anni è entrato in confidenza con le comunità che vivono vicino alle sue zone. Si avvicina, soprattutto, per trovare il cibo. Poichè è un “opportunista alimentare”, per lui è comodo utilizzare le risorse messe a disposizione, in un certo senso, dall’uomo.

L’orso è, in genere, un animale che ama vivere in solitudine. I casi di aggressione che si sono verificati, sono stati dei casi limite. O l’uomo si è avvicinato troppo ad un animale ferito oppure, ad un’orsa che ha con sè i suoi piccoli e che agisce per difenderli.

In caso di aggressione mantenere la calma

Nel caso di un incontro ravvicinato con un orso, la prima cosa da fare, anche se difficile per la maggior parte di noi, è mantenere la calma. Scappare correndo non è, infatti, una buona idea. Ci si deve allontanare, ma con calma, lasciando uno spazio di fuga anche all’orso.

Nel malaugurato caso in cui l’orso dovesse aggredirci, non difendiamoci. Sarebbe inutile e controproducente. La forza dell’orso è smisurata rispetto a qualla di un uomo. La scelta migliore da fare, in questo caso, è sdraiarsi per terra in posizione fetale proteggendo la testa con le braccia.

Published by
Liana Cinelli