Ci sono alcune categorie di pensionati che potrebbero perdere l’assegno a marzo: chi riguarda la sospensione pensione?
C’è allerta e fermento tra i pensionati italiani che stanno attendendo l’assegno di marzo. Per alcuni ci potrebbe essere la sospensione della pensione e le categorie interessate si stanno chiedendo quali siano le novità in merito. Il Governo Meloni è concentrato a rendere gli strumenti a disposizione innovativi e con uno sguardo attento alle nuove necessità. Tuttavia, delle categorie in particolare dovranno fare attenzione alla sospensione dell’assegno per queste motivazioni.
Chi sono i soggetti che rischiano la sospensione della pensione
Un mese di febbraio che è alle battute finali, pronto a lasciare lo spazio a marzo e alle pensioni da accreditare dal 1° del mese in poi. Gli appuntamenti fiscali con INPS e Fisco sono sempre segnati in agenda e ci sono molti pensionati che attendo l’accredito con aumenti e arretrati. Non solo, ci sono nuovi strumenti messi a disposizione come aiuto – bonus – per il pagamento delle utenze di fine mese.
INPS, attraverso il suo messaggio numero 794 del 23 febbraio 2023 – ha evidenziato che alcuni pensionati potrebbero non ricevere l’assegno di marzo. È un accertamento che deve essere fatto su una fetta ampia di pensionati, se ancora in vita nell’anno corrente e residenti all’estero.
Citibank N.A. svolge la verifica perché responsabile della fornitura del servizio per il pagamento delle pensioni all’estero. Sono proprio loro a svolgere tutti quanti i passaggi per confermare o meno la vita di una persona e procedere con i pagamenti regolari.
Certificato di esistenza: come si produce e si consegna?
Questi accertamenti si svolgono in fasi diverse che sono cronologicamente distinte tra loro. La prima partirà dal mese di marzo e andrà avanti sino a luglio, per tutti coloro che abitano negli Stati Uniti – Paesi della Scandinavia – Estremo Oriente e Asia oltre che Stati dell’Est europeo.
La Citibank invierà ai vari pensionati – dal 20 marzo in poi – una richiesta per l’attestazione e la conferma dell’esistenza in vita. I soggetti dovranno rispondere inviando il documento entro il 18 luglio 2023: in caso contrario la pensione verrà sospesa o pagata direttamente allo sportello della Western Union del paese di residenza.
La sospensione della pensione avviene a settembre 2023 sino al mese di gennaio 2024, nel momento in cui questo documento non è stato presentato. Il soggetto interessato è chiamato a produrre il documento entro il 18 gennaio 2024 altrimenti la pensione verrà nuovamente sospesa.
Citibank a breve inizierà il suo procedimento per la verifica, inviando la richiesta di accertamento a tutti i pensionati che risultano essere all’estero. La lettera si presenta standard e il modulo con la richiesta del documento contiene i punti necessari per la produzione del certificato.
Il certificato è personalizzato per ogni pensionato, poi da inviare seguendo le istruzioni e non vedersi la propria pensione sospesa per i prossimi mesi.