Rimasta intrappolata per ore in una grotta e ferita alla testa da alcuni sassi caduti, la speleologa sessantenne è stata tratta in salvo in tarda notte.
Ieri sera le squadre di soccorso hanno estratto con successo la speleologa che dal pomeriggio precedente era rimasta intrappolata nella grotta “Abisso Primeros“. La grotta si trova in Val Alta, situata tra Duno e Cassano Valcuvia nel varesotto.
Speleologa intrappolata nella grotta tratta in salvo
Ieri una donna di 60 anni è stata colpita da una raffica di sassi mentre si trovava all’interno di una cavità provocandole un forte trauma cranico.
Dopo una lunga e complicata operazione di soccorso durata tutta la notte, la donna è stata salvata in sicurezza e trasportata in ospedale per accertamenti medici.
Sul posto sono intervenuti circa 30 tecnici della 9a Delegazione Speleologica della Lombardia Cnsas e tecnici del Soccorso alpino della stazione di Varese della 19a Delegazione Lariana, giunti sul posto alle 17 di ieri.
Sebbene ferita, la donna è riuscita a rimanere cosciente ed è stata assicurata a un estricatore, uno strumento specializzato che immobilizza il corpo e consente movimenti di recupero più fluidi rispetto a una barella, con un ingombro minimo.
Dopo ore di ansiosa attesa, l’uscita dalla grotta della sessantenne è stata ritenuta sicura verso le 2 del mattino.
Cosa fa uno speleologo?
Per chi non lo sapesse, uno speleologo è un esploratore di grotte e cavità naturali sotterranee. Il lavoro dello speleologo comprende l’esplorazione, la mappatura, la documentazione e la ricerca scientifica di queste cavità, nonché la gestione e la conservazione dei siti naturali.
Lo speleologo deve avere conoscenze specifiche in geologia, idrologia, topografia, biologia, chimica e fisica, nonché tecniche di arrampicata, scavo, sussistenza in ambiente isolato e prima assistenza medica.
Durante le esplorazioni, gli speleologi utilizzano attrezzature specializzate come lampade a carburo, elmetti protettivi, cordame e corde, piolet, cascate, paranchi, scalette e tele-riscaldatori per superare gli ostacoli e raggiungere le parti più remote e inaccessibili delle grotte.
L’obiettivo principale dello speleologo è l’esplorazione e la scoperta di nuove cavità, ma il lavoro svolto dagli speleologi è anche importante per la conservazione dei siti naturali, la protezione della biodiversità e la comprensione della geologia, della storia e dell’evoluzione del nostro pianeta.