Molte persone amano farsi la doccia servendosi di una morbida spugna. Essa, però, andrà sostituita spesso. Scopriamo il perché e ogni quanto eseguire questa mossa.
Tornare a casa la sera dopo una lunga giornata di lavoro e avere solo voglia di fare una bella doccia rigenerante. Capiterà un po’ a tutti di avere voglia di eseguire questa mossa subito dopo aver varcato la porta di casa. Una operazione che servirà per lavare tutto il tuo corpo, ma anche per rilassarsi e per far riposare la mente dopo lo stress accumulato durante il giorno.
Sono in tanti a sottolineare gli aspetti piacevoli non solo per il corpo, ma anche per la mente, durante l’esecuzione della classica doccia giornaliera. Diverse persone, poi, specie nei mesi caldi dell’anno, si lavano sotto la doccia 2 o anche più volte al giorno. Quando si suda tanto, infatti, potrà essere maggiormente pratico mettersi qualche minuto sotto la doccia. Eliminerai il sudore e trarrai freschezza da questa mossa.
Per lavare al meglio il proprio corpo sarà necessario utilizzare gli appositi prodotti, meglio se delicati e non troppo aggressivi. Dovrai acquistare uno shampoo adatto al tuo cuoio capelluto e un detergente per la pelle in grado di non causare bruciori e arrossamenti.
In questo articolo ti vogliamo far scoprire cosa può succedere a una spugna per la doccia un po’ vecchia. Ecco tutti i motivi per i quali dovrai sostituirla con frequenza. Gli esperti sottolineano come tale elemento debba essere sostituito entro una certa data. Scopriamo quale.
Fino a qualche decennio fa erano in pochi a utilizzare la doccia. Per lavare il proprio corpo e per rilassarsi si effettuava il tradizionale bagno nella vasca da bagno. Sono ancora diverse le persone che amano eseguire questa mossa. La doccia, però, resta un modo maggiormente pratico e veloce per igienizzare efficacemente ogni zona del proprio corpo. Ai giorni nostri la stragrande maggioranza delle persone si lava giornalmente in questo modo.
Oltre allo shampoo per i capelli e al bagnoschiuma per la pelle, molte persone scelgono di utilizzare anche una spugna per la doccia, in modo da lavare con più efficacia ogni zona del corpo. Sarà, però, molto importante utilizzare per questa operazione una spugna pulita e assolutamente non rovinata.
Potresti, infatti, ottenere un effetto controproducente per il tuo corpo. Sul mercato sono presenti spugne maggiormente morbide e altre dal materiale sintetico. Sarà possibile servirsi anche di una spugna molto simile a una retina.
A prescindere da tutti questi discorsi, vogliamo porre l’attenzione principale sul fatto che tutte le spugne andranno sostituite regolarmente. Scopriamo il perché di tutto ciò e ogni quanto procedere al cambio.
La spugna con la quale lavi e massaggi il tuo corpo sotto la doccia avrà una data di scadenza indicativa. Un utilizzo massiccio di essa, infatti, comporta il deterioramento del suo materiale, ma non solo. Con il tempo, all’interno e sopra di essa si potranno annidare tutta una serie di batteri, alquanto pericolosi per il benessere e l’igiene del tuo corpo. Scopriamo a cosa dovrai prestare attenzione e quando sostituire la spugna.
I dermatologi sottolineano l’importanza di effettuare una sostituzione frequenta della spugna per la doccia. L’umidità e il calore, infatti, fanno proliferare in poche settimane muffe e batteri sulla spugna. Se non la cambi, quindi, potresti andare incontro a infezioni e ad arrossamenti, dovuti alla presenza di questi elementi non benefici per il nostro corpo.
Sarà consigliabile strizzare per bene la spugna dopo ogni lavaggio e, se possibile, anche disinfettarla. In questo modo eviterai sempre qualsiasi rischio in merito alla presenza di muffe e batteri sulla spugna. Anche lasciarla asciugare non all’interno della doccia, ma in una zona maggiormente ventilata potrebbe essere importante.
Oltre a prendere queste adeguate misure, poi, sarà doveroso procedere a una sostituzione costante della spugna per la doccia. Gli esperti sottolineano come le spugne sintetiche vadano cambiate con una frequenza di circa 3 o 4 settimane.
Quelle con la retina, invece, potranno avere una durata di qualche settimana in più. Molto, poi, dipenderà dalla situazione particolare e dalla frequenza di utilizzo. Stai sempre attento, quindi, a questo dettaglio.