Dopo aver ricevuto un no anche dalla Commissione Europea, la società rossonera punta ad un nuovo posto per costruire il proprio stadio
La società di calcio rossonera sta valutando diverse possibilità per la costruzione del nuovo stadio. Una di queste è l’ex ippodromo La Maura. Nonostante sia la prima scelta del Milan, i dibattiti sorti al riguardo hanno portato la proprietà a prendere in considerazione altre ipotesi.
Infatti a Palazzo Marino la maggioranza è contraria. Per questo, il Milan, rappresentato da Gerry Cardinale, sta proseguendo le ricerche. Ha, quindi, individuato un altro luogo, che potrebbe prestarsi molto bene per la nuova costruzione. L’interesse del club è quello di avere uno stadio di proprietà per aumentare introiti e prestigio, ponendosi, così, allo stesso livello delle squadre europee più importanti.
Nuova ipotesi
Si tratta di un’area di San Donato Milanese. Il sindaco, Francesco Squeri, ha rilasciato un’intervista a Radio Rossonera proprio sulla possibilità di edificare l’impianto nel suo Comune, nell’area di San Francesco. Squeri ha chiarito che il contatto con il club era avvenuto una decina di giorni prima.
Da lì si è aperto ufficialmente il dialogo per una valutazione dettagliata della proposta. Naturalmente vanno esternati tutti i pro ed i contro del progetto prima di arrivare ad un accordo definitivo. Il sindaco riferisce che secondo il Milan i punti di forza sono la visibilità della zona e la facilità di raggiungimento.
Si trova metà strada tra la ferrovia e l’Autostrada 1. Oltre alla stazione dei treni, in un quarto d’ora a piedi, le persone possono raggiungere la metropolitana milanese. Inoltre, altro punto molto importante, è che nel PGT è già stata prevista una destinazione ad uso sportivo con un progetto di SportLifeCity.
Dovrebbero, però, essere cambiati alcuni dati tecnici per variare la destinazione ad uno stadio di Serie A. Questo richiederebbe uno slittamento dei tempi dai 6 agli 8 mesi. E’ evidente che per l’A.C. Milan il tempo è essenziale per cui, certamente, le trattative saranno condensate nella valutazione di reali ed immediate possibilità, ma non proseguiranno per mesi.
Previsti altri incontri
Squeri avrà certamente altri incontri con il Milan, il quale continua a valutare anche altre opzioni. La Maura rimane la più gettonata. Il club dell’Inter invece, secondo quanto dichiarato dal Corriere della sera, ha comunicato al Comune di Milano di essere ancora interessato alla demolizione dell’attuale stadio Meazza ed alla ricostruzione di uno nuovo accanto ad esso.
Pare anche che chieda di accellerare le pratiche. Questo risulta da una lettera sottoscritta dall’amministratore delegato del club blu e nero, Alessandro Antonello, mandata al Comune ed, in copia, al presidente del Milan Paolo Scaroni. La società formalizza così le sue intenzioni, che sono rimaste invariate.
Oltretutto l’altra squadra interessata, non ha mai davvero sciolto il memorandum of understanding firmato per costruire lo stadio assieme. Anche se questo non comporta nessuna penale visto che l’atto non ha valore vincolante tra i due club calcistici. Molti attendono il commento del sindaco di Milano Beppe Sala.