In Lombardia sono state stanziate importanti risorse per i centri anti-violenza in modo tale da garantire la continuità di intervento. L’argomento oggi è una priorità di mandato.
I Centri antiviolenza sulle donne della Lombardia riceveranno aiuti ingenti nei prossimi mesi. La Giunta di Regione Lombardia, a seguito della proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha stanziato la bellezza di 1.125.955 euro che saranno utilizzati per servizi da mettere a disposizione delle donne, per contrastare la violenza.
Le risorse messe a disposizione dei centri, saranno usate in particolare per assicurare la piena operatività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio. Si vuole garantire in particolare la continuità degli interventi, la sinergia con tutti quelli che saranno attuati nel 2024-2025. La somma stanziata adesso si va ad affiancare a quella stanziata il 3 luglio, che si aggira intorno ai 10 milioni di euro.
Il Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile dell’attuale Legislatura, secondo quanto è stato dichiarato da Lucchini, è stato adottato il 20 giugno 2023, ha posto come obiettivo strategico della legislatura il contrasto della violenza di genere e la prevenzione.
L’azione quotidiana è volta a garantire le risorse adeguate, a supporto delle buone pratiche, per innovare la rete di sostegno a tutte le donne vittime di violenza. Con il progetto sperimentale, si è data dimostrazione del fatto che tramite le Reti territoriali, case Aler alle donne, si può fare tantissimo. Per esempio si può dare a tutte le donne vittime di violenza autonomia abitativa, cosa non da poco.
Coloro che riceveranno le risorse messe in campo, sono gli Enti locali delle 27 reti inter istituzionali antiviolenza del territorio della Lombardia. I soggetti saranno invece i Centri antiviolenza, tutte le Case Rifugio e le donne vittime di violenza con figli o minori. Se si vogliono conoscere i dettagli basta informarsi su internet nei siti anti violenza della Regione Lombardia.