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Categories: Cronaca

Stavano passeggiando tra la neve quando all’improvviso accade questo…

Ci sono zone nel mondo dove si può diventare, all’improvviso, del tutto inaspettatamente, protagonisti di un’avventura, che presenta tutti i tratti tipici: una impresa estremamente rischiosa, ma altrettanto affascinante che, nel caso di specie, si conclude con un lieto fine.

Un gruppo di amici stava passeggiando nei boschi innevati quando si sono resi protagonisti di un’avventura… – Imilanesi.nanopress.it

È capitato a un gruppo di amici che stavano camminando poco distanti da una zona boschiva innevata. Proprio nel corso della loro passeggiata si sono resi conto che c’era un animale in difficoltà: era finito in una trappola e, pertanto, rischiava la vita se nessuno lo avesse liberato il prima possibile.

Un animale intrappolato ha fatto correre in aiuto un gruppo di persone

Nonostante non si trattasse di un cerbiatto o di un leprotto, quegli uomini sensibili alla situazione, non hanno esitato un attimo e si sono immediatamente adoperati per riuscire a salvare quell’esemplare estremamente aggressivo che rischiava di diventare pericoloso per i volontari che desideravano solo liberarlo dalla trappola che lo bloccava.

L’intervento di soccorso era estremamente pericoloso

Per niente facile riuscire a tenerlo fermo prima di potergli togliere dalla zampa quella sorta di catena che gli impediva di scappare. Prima di tutto dovevano fermare la sua testa, visto che un eventuale morso di quell’animale è estremamente potente, può raggiungere i 160 chilogrammo per centimetro quadrato. Una vera e propria tagliola.

Il gruppo di amici si è reso protagonista di un salvataggio pericolosissimo – Imilanesi.nanopress.it

L’esemplare in trappola poteva aggredire i suoi soccorritori

La sfida era notevole per i soccorritori che, però, decisi a rimettere in liberà quel puma si sono bene organizzati. Uno è riuscito a bloccargli la testa con un cappio, un altro gli teneva fermo  il corpo, mentre un terzo lo liberava dalla trappola che gli bloccava una zampa. Un meccanismo che si è rivelato proficuo per riuscire a restituire la libertà all’animale.

Ma una volta eliminato l’ostacolo che lo bloccava, il pericolo per i soccorritori s’è fatto reale. I tre uomini hanno rischiato che il leone di montagna, ritenendoli pericolosi, li aggredisse, era pertanto necessario essere veloci nell’allontanarsi.

Come s’è concluso l’intervento di soccorso

Per fortuna non solo il gruppo è riuscito abbastanza celermente a prendere le distanze dal felino, ma anche quest’ultimo ha dimostrato di essere completamente disinteressato alle persone, forse anche per un senso di gratitudine verso coloro che gli avevano salvato la vita, e ha iniziato a correre verso la foresta.

Una vera e propria avventura per i soccorritori, ma per fortuna una vicenda a lieto fine che si è conclusa con il non semplice salvataggio dell’animale, ma anche senza conseguenze per l’incolumità dei protagonisti.

Published by
Irene Forte