Una donna parcheggia male la sua vettura, chiedendo scusa anticipatamente con un biglietto. I vigili si sono resi protagonisti di un gesto davvero insolito. Ecco tutti i dettagli su una vicenda avvenuta qualche tempo fa nel nostro Paese.
Non capita tutti i giorni di assistere a episodi insoliti rispetto alla norma. Le regole del Codice della Strada, per esempio, dovranno sempre essere rispettate da tutti, in modo tale da non generare caos al traffico e non essere da intralcio agli altri “abitanti” della strada.
A rispettare le norme, poi, non dovranno essere non solo le persone alla guida dei vari mezzi motorizzati, ma anche i ciclisti, i pedoni e diverse altre categorie di utenti stradali. Il buonsenso sarà l’unico aspetto da tenere sempre in considerazione quando si occupa un territorio condiviso con le altre persone.
Sono tante le norme presenti sul Codice della Strada. Le più comuni sono conosciute da tutti, mentre altre possono sfuggire e occorrerà, quindi, un ripassino generale, specie se da tanto tempo non ci si metterà alla guida di una vettura.
In questo articolo ti facciamo scoprire un singolare episodio avvenuto in merito a un errore abbastanza comune che può capitare a chiunque sia al volante del proprio mezzo motorizzato, vale a dire effettuare un parcheggio in modo non consono alle norme del Codice della Strada.
Di cosa si è resa protagonista una donna? Ecco per quale motivo i vigili non le hanno fatto una multa sacrosanta per divieto di sosta. Scopriamo la vicenda avvenuta qualche tempo fa.
Il biglietto lasciato da una donna che parcheggia male la sua auto
Parcheggiare l’auto non è un gesto semplice, specie nelle ore di punte e nelle zone centrali della città. Capita spesso, quindi, di perdere molto tempo alla ricerca di un posto libero. Alcune volte può capitare, dunque, di effettuare dei parcheggi non in linea con le norme del Codice della Strada. Una mossa che, comunque, sconsigliamo sempre di fare.
Chi parcheggia male, infatti, potrebbe intralciare la regolare circolazione e creare un danno agli altri utenti stradali. I vigili di passaggio, quindi, non avranno altra scelta che effettuare regolare verbale, circa la specifica sosta dell’auto in uno spazio non consentito.
La multa per divieto di sosta – come previsto dal Codice della Strada – potrà andare dai 41 ai 168 euro, in base alle varie situazioni particolari.
Come detto, però, in questo articolo non vogliamo parlare solo in generale del divieto di sosta. Vogliamo, invece, farti scoprire l’incredibile episodio che ha coinvolto una donna e alcuni vigili della polizia municipale. Che cosa è successo? Ecco tutti i dettagli su un parcheggio effettuato male, su un biglietto insolito e sul gesto dei vigili.
L’episodio insolito
Una donna di nome Giada a Como si è resa protagonista di un parcheggio non consono alle corrette regole stradali. Parcheggia male la sua auto, quindi, ma ha voluto scusarsi con tutte le altre persone di passaggio con un biglietto insolito. La sua macchina, infatti, non ostruiva il passaggio, ma era parcheggiata leggermente fuori dalle strisce. Cosa ha scritto la donna sul biglietto? Qual è stata la reazione dei vigili? Ecco la singolare vicenda avvenuta qualche tempo fa.
“Per favore siate clementi. Sono al terzo giorno di lavoro dopo tre anni. Scusate! Una neomamma disperata”. Questo il biglietto insolito e simpatico lasciato dalla donna sul parabrezza della sua auto parcheggiata male.
Intervistata dalla redazione di ‘QuiComo’, Giada ha spiegato come i suoi ultimi anni siano stati davvero molto complicati. La donna ha rivelato di aver perso il lavoro, per il fatto di aver dovuto assistere giornalmente il marito durante la sua malattia dovuta al Covid. Passato il brutto periodo, la donna è rimasta incinta e le cose pian piano sono tornate a essere positive.
Da qualche giorno è riuscita a trovare un nuovo lavoro ed è, quindi, tornata alla consueta routine giornaliera con in più anche una figlia rispetto al passato. Un qualcosa che le crea tanta gioia, ma anche stanchezza. Dopo aver parcheggiato male l’auto, quindi, ha scritto questo biglietto, essendo in ritardo per il suo nuovo lavoro.
Al ritorno, però, non ha trovato alcuna multa per divieto di sosta, bensì un fiore – per l’esattezza, un narciso – adagiato sul parabrezza vicino al biglietto. Un gesto di gentilezza che è stato molto apprezzato dalla donna, la quale ha voluto raccontare a tutta Italia la vicenda.