La Stella di Natale è il simbolo di queste tante amate festività: posizionala qui per farla fiorire meglio e in salute.
Acquistata a Natale il più delle volte ha vita breve, ma se si seguono alcuni accorgimenti, possiamo vederla durare molto più a lungo. Scopriamo insieme quali sono.
Stella di Natale: una pianta amata tutto l’anno
I fiorai ne sono ricolmi, grandi cespugli rossi fanno capolino nelle serre. Le stelle di Natale sono come le rondini a primavera, ci avvisano che quello straordinario periodo dell’anno è arrivato. Le strade diventeranno sempre più frenetiche, e i negozi più affollati.
Tornare con un bel vaso con la Stella di Natale è piacevole, ristabilisce un contatto con una natura che rinfranca l’anima. Unico cruccio il più delle volte anche chi ha pollice verde, le vede perdere le foglie rosse e verdi ad una una, e lasciare di se solo lo stelo nudo…
Il fatto che questa pianta venga dal Messico, dove fiorisce in modo selvaggio negli altipiani dell’America centrale, dovrebbe indurci a capire che deve essere trattata con una certa cautela, non essendo più nel suo habitat naturale.
Il fatto che sia prolifica nel vivaio è già un segno, per cui niente aria secca, quella che in questo periodo dell’anno dobbiamo tenere a bada anche noi, con i riscaldamenti accesi. meglio posizionarla in un luogo fresco.
Un luogo dove la temperatura rimane costante a circa 20 °C, con un buon grado di umidità, la Poinsettia pulcherrima o Stella di Natale cresce con forza.
Dove posizionare la Stella di Natale?
A questa pianta, come per le altre non deve mancare la luce del sole, inoltre proprio perché è la regina dei giorni di festa le spetta un posto d’onore.
La parte più luminosa del nostro soggiorno posizionata davanti a una finestra, andrà benissimo, purché non la si lasci aperta davanti alla corrente fredda.
Oltre alla luce e alla temperatura, un elemento fondamentale a che la piana cresca in salute e rigogliosa riguarda l’innaffiatura. L’ideale sarebbe irrorarle periodicamente ma con un’acqua priva di calcare, in questo modo si eviterà di macchiare le foglie.
Ogni due o tre giorni meglio svolgere un controllo della terra per conoscerne il grado di umidità all’interno del vaso che, dovrà rispettare le dimensioni della pianta. Attenzione inoltre che non abbia poca terra in relazione alla grndezza, perché questa tenderà a seccarsi in fretta e a richiedere innaffiature più frequenti.
Meglio non posizionare la Stella di Natale in un luogo di transito, le foglie e gli arbusti si spezzano facilmente, mancando di flessibilità.
Una volta trascorso il periodo clou delle vacanze, possiamo mettere la stella in una posizione più adatta a farla perdurare nel tempo. Un luogo fresco come ad esempio le scale, dove non è presente il riscaldamento, ma comunque molto luminoso.
La temperatura in ogni caso non dovrà mai andare sotto i 15 °C. In primavera possiamo posizionarla sul balcone o nella veranda.
In attesa della ricrescita attiva sarà sufficiente annaffiarla una volta a settimana, mentre si accorceranno i rami a metà, in primavera, una volta che non sono presenti più i fiori. Una buona cura prevede che con l’estate, la pianta sia spostata all’aperto, concimandola con un fertilizzante per piante da fiore, che abbia potassio e fosforo.
Quando una parte dell’estate è ormai trascorsa, si può procedere al rinvaso in un contenitore più grande con della torba. Una volta finita l’estate, nel mese di ottobre, si potrà farla di nuovo entrare nell’appartamento.