C’è una specifica categoria di italiani che vedrà un incentivo di ben 180 Euro a breve. Ecco di chi si tratta.
Il 2023 si è rivelato subito come l’anno degli aumenti di stipendio e degli incrementi di pensioni. Per alcune categorie l’aumento previsto è addirittura maggiore di altre, grazie a bonus o modifiche di contratto. Sono infatti previsti per alcuni lavoratori degli ulteriori aumenti di stipendio. Vediamo per chi e quando arriveranno gli incrementi e soprattutto chi sarà a ricevere ben 180 Euro in più.
Ulteriori aumenti sugli stipendi
Quest’anno è iniziato all’insegna degli aumenti. Nonostante gli incrementi economici riguardanti energia, bollette, prezzi sugli scaffali, c’è un risvolto positivo. Dall’inizio di quest’anno, grazie alla Legge di Bilancio 2023, hanno visto un incremento anche gli stipendi e le pensioni. I dipendenti e i pensionati, sulla base di determinate fasce di reddito, già da gennaio hanno visto un aumento dei loro cedolini mensili. Alcune categorie però sono più fortunate di altre, poiché vedranno degli aumenti extra.
A tal proposito, per la prossima settimana sono attese grandi novità. Sul fronte stipendi sono in arrivo possibili nuovi aumenti già inerenti al mese di gennaio. Come tetto per l’aumento sono stati stanziati dal governo circa 300 milioni di Euro. I fortunati dipendenti che potranno usufruirne sono i dipendenti del settore scolastico.
Questa categoria di lavoratori ha potuto usufruire di una maxi busta paga già durante gli ultimi mesi del 2022, in seguito al tanto atteso rinnovo di contratto. Nonostante la notizia sia positiva, secondo il presidente dell’Anief Marcello Pacifico ha sollevato alcune questioni. La cifra stanziata dal governo, infatti, sarà dedicata solamente ai docenti e quindi non coprirebbe le esigenze anche del personale Ata. È emerso quindi il malcontento da parte dei sindacati per la mancanza di risorse per il personale scolastico che non rientra nella categoria dei docenti. Sono inoltre esclusi anche i profili professionali, per i quali non sono stati stanziati fondi.
Chi riceverà 180 Euro in più sullo stipendio
Lo stesso presidente ha proposto alcune soluzioni che potrebbero risolvere la questione. Il governo potrebbe impegnarsi per trovare delle risorse da stanziare appositamente per il personale Ata oltre che per il personale docente o in alternativa stanziare una parte dei fondi destinati ai docenti anche al resto del personale scolastico.
Sempre secondo il presidente solo per il personale Ata andrebbero stanziati almeno 60 milioni di Euro, pertanto servirebbero fondi maggiori.
Nonostante i fondi disposti siano pochi, sono sufficienti per un notevole incremento su alcuni stipendi. Con 300 milioni di Euro a disposizione, è previsto un assegno una tantum. Questo grazie alla Legge di Bilancio 2023, che permetterà l’erogazione di un assegno del valore di 15 Euro, vale a dire 180 Euro in più su base annuale.