Se continuate a sentire strani odori provenire dal vostro water nonostante le accurate pulizia, potrebbe esserci un problema. Ecco quale.
Fortunatamente nelle case italiane, specialmente in città, è sempre più frequente l’allaccio in fogna e lentamente stanno scomparendo fosse biologiche e pozzi neri. Questi vecchi metodi di scarico erano noti per far risalire gli sgradevoli odori di fogna (e non solo) dagli scarichi, mentre le moderne fognature prevedono un metodo di espulsione delle acque nere che, in casi normali, ne impedisce la risalita. Eppure nonostante i più moderni sistemi di scarico, può succedere che si presentino cattivi odori in bagno.
Vediamo da cosa può dipendere e come intervenire.
I cattivi odori in bagno nonostante la pulizia costante, da cosa derivano?
Pur essendo impeccabili nelle pulizie, ci si ritrova spesso a dover combattere con un bagno maleodorante. Dove sbagliamo? Probabilmente nei comportamenti che attuiamo ogni giorno, ma niente panico.
Se siete costanti nel pulire e igienizzare il vostro bagno ma continuate a sentire uno sgradevole odore di fogna che risale le tubature, c’è sicuramente qualche problema più profondo. La maggior parte delle volte la complicazione può essere dovuta al sifone. Per chi non ne fosse a conoscenza, i sifoni sono elementi fondamentali in bagno, è loro compito infatti quello di far passare le acque di scarico pur mantenendo l’acqua sul fondo del WC, grazie alla sua forma caratteristica simile alla lettera U. E’ proprio lui, col suo ristagno di acqua, a impedire la risalita di eventuali odori dagli scarichi.
Ma da cosa derivano questi odori sgradevoli? Fondamentalmente, da qualsiasi cosa che finisca nello scarico, che sia organico oppure no, che non viene “digerito” dal sifone. I cattivi odori possono dipendere da capelli, peli, residui di rasatura, unghie, residui di saponi, di shampoo o detersivi, e da altri oggetti che non andrebbero gettati nello scarico perché rischiano di rovinarlo, come Cotton fioc, dischetti di ovatta ecc.
Si pensa che un paio di capelli o dei peli di rasatura gettati nel WC o fatti scivolare nel lavandino non possano arrecare chissà quale danno, eppure se sommati a tutto il resto della materia che finisce nello scarico, può dare origine a un vero e proprio ammasso di residui che non si dissolvono e non riescono a superare l’ansa del sifone. Questi stagnando e marcendo provocheranno presto cattivo odore.
Come rimediare ai cattivi odori del WC
La soluzione al problema è abbastanza semplice, per quanto i prodotti che elencheremo necessitano della massima attenzione durante l’utilizzo. Si parla di prodotti disgorganti che contengono inevitabilmente sostanze chimiche, per i quali è opportuno osservare le giuste precauzioni di utilizzo.
Questi prodotti, facilmente reperibili in commercio, andranno a sciogliere letteralmente l’ingorgo favorendo un deflusso normale delle acque.
Il consiglio è ovviamente di maneggiare questi prodotti con la finestra aperta e utilizzando dei guanti e delle protezioni. Inoltre è necessario prestare attenzione a eventuali cromate che potrebbero venir danneggiate dall’eccessiva aggressività dei prodotti. Una volta terminato, potrete scegliere di profumare il vostro bagno con i rimedi che più preferite, commerciali o casalinghi che siano. E ricordate di prestare sempre attenzione a ciò che finisce negli scarichi.