Torniamo a parlare della studentessa trovata morta questa mattina all’Università Iulm di Milano, con nuovi aggiornamenti in merito alla tragedia.
Sebbene all’inizio non ci fossero informazioni utili alle indagini, ora i Carabinieri hanno scoperto i motivi del suicidio grazie al ritrovamento di un biglietto. Intanto, la scuola ha sospeso le lezioni odierne in segno di rispetto e per consentire un corretto svolgimento degli accertamenti nel luogo del ritrovamento del corpo.
La cronaca milanese di oggi si è aperta con una terribile notizia, una studentessa si è tolta la vita all’interno dell’Università Iulm che frequentava a Milano. Inizialmente era stata diffusa dalla stampa la notizia che si trattasse di una 25enne, invece la giovane ha solo 19 anni.
Il suo corpo è stato trovato da un custode che stava aprendo i vari locali dell’Ateneo e addosso non aveva documenti, tuttavia dalle poche informazioni trapelate sappiamo che era di origini sudamericane.
Da subito le autorità non hanno escluso una morte violenta, anzi era la prima ipotesi e infatti è stata accertata dal ritrovamento di un biglietto scritto proprio dalla ragazza, di cui non è stata resa nota l’identità per motivi di privacy, come chiesto dalla famiglia.
In via Carlo Bo, sede della prestigiosa università privata, sono giunti i soccorritori del 118 che hanno constatato il decesso e portato via il corpo. Contemporaneamente sono arrivati anche i Carabinieri del commissariato di zona per avviare le indagini e ascoltare in primis il custode che, durante il giro per aprire aule e locali di servizio, ha fatto la macabra scoperta.
La giovane donna è morta in un bagno della struttura, legata con una sciarpa avvolta intorno al collo vicino alla porta di ingresso. Tale bagno si trova nell’edificio 5, un palazzo rosso di 5 piani dove si accede anche al Giardino Iulm e ad altri ambienti come il caffè letterario e il residence.
Come abbiamo già precisato, i Carabinieri hanno subito pensato a un suicidio perché non sono stati trovati segni di violenza o costrizione sul corpo, anche il medico legale che ha effettuato i primi esami ha confermato questa tipologia di morte.
Una notizia tragica che ha sconvolto tutti coloro che la conoscevano, compresi i professori, gli studenti della scuola e ovviamente il custode che è ancora molto scioccato dalla vicenda.
Un avvenimento che fino a poco fa sembrava inspiegabile ma che poco fa ha trovato conferma, in un biglietto accanto al corpo infatti la studentessa parlava di un malessere. Questo è stato trovato dalla Scientifica che sta setacciando l’area.
È sempre difficile accettare notizie simili ed è stato molto doloroso per gli inquirenti comunicare la morte alla famiglia della ragazza, rintracciata con non pochi sforzi dal momento che non erano presenti documenti nel luogo del ritrovamento.
È emerso che il padre aveva denunciato la scomparsa della 19enne la sera precedente, probabilmente la morte risale proprio a ieri sera.
Non è chiaro perché la sudamericana abbia scelto il bagno della struttura, ora i Carabinieri stanno approfondendo la sua vita e il percorso di studi, grazie anche alla collaborazione della facoltà di lingue e comunicazione che frequentava e dove è in corso un Senato Accademico presieduto dal Rettore sulla drammatica storia di oggi.
L’Ateneo ha manifestato il proprio dolore per la tragica morte della ragazza, stringendosi ai familiari e chiedendo di non spettacolarizzare il dolore e fare chiarezza sul decesso. Per rispetto, sono state interrotte le lezioni di oggi e durante gli esami verranno osservati 3 minuti di silenzio.