Sulla tomba di Giulia Tramontano un bassorilievo di lei incinta

Tomba di Giulia Tramontano: un bassorilievo di lei incinta pubblicato dalla sorella. Una foto particolare in suo ricordo.

Tomba di Giulia Tramontano
Tomba di Giulia Tramontano-Imilanesi.it

Sono trascorsi quasi due mesi da quando Giulia, una donna giovane incinta, è stata brutalmente ammazzata dal suo compagno. Adesso sua sorella Chiara ha pubblicato una foto particolare. Difatti la sorella di Giulia ha mostrato il bellissimo bassorilievo di lei incinta, scelto dalla famiglia per ricordarla. Chiara ha quindi mostrato sui social la lapide scelta dai suoi familiari.

Tomba di Giulia Tramontano: un’immagine emblematica che ha commosso gli italiani

Per commemorare Giulia Tramontano, la sua famiglia ha deciso di far mettere sulla sua lapide la stessa immagine che tutta Italia conosce. Si tratta per la precisione di quella mostrata nella foto che raffigurava Giulia al mare, girata di profilo e indossando un costume da bagno che metteva ancora più in evidenza il suo pancione.

Una foto che aveva colpito ed emozionato tutti noi, vedendo questa bellissima 29enne che guardava e toccava con estrema dolcezza il suo pancione. Una giovane donna uccisa al settimo mese di gravidanza dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Quindi la famiglia ha preferito propendere proprio verso quella foto, ossia la stessa usata dall’intera Italia per ricordare Giulia.

Tomba di Giulia Tramontano: la tragedia avvenuta da quasi due mesi

Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo quello che è successo a questa ragazza e non solo.

Le vite di tutti i componenti della famiglia di Giulia, ma soprattutto le vite della stessa 29enne e del suo bambino che portava in grembo, sono state spezzate lo scorso 27 maggio.

Una data terribile per tutti loro perché ha fermato la vita di Giulia, oltre a far morire dentro tutta la sua famiglia.

Giulia Tramontano
Giulia Tramontano-Imilanesi.it

In quella data colui che avrebbe dovuto proteggere da tutto e da tutti la sua donna e suo figlio, si è rivelato essere uno spietato assassino. Il barman di 30 anni ha infatti accoltellato Giulia con 37 fendenti. Tutto è accaduto all’interno della loro abitazione posta a Senago, in prossimità di Milano.

Un tragico epilogo deciso dall’uomo, dopo che Giulia aveva scoperto la sua relazione parallela con una collega del compagno.

Tra l’altro poche ore prima dell’omicidio le due donne si erano incontrate di persona. Dopo aver parlato, si erano mostrate molto solidali una con l’altra.

Impagnatiello ha fatto di tutto per spargere delle false piste, così da disorientare e depistare le ricerche da parte degli inquirenti e dei suoi familiari.

Difatti il 30enne aveva fatto la denuncia di scomparsa, facendo credere a un allontanamento di tipo volontario da parte della compagna.

In un secondo momento, invece, aveva fatto in modo tale di far credere a un probabile suicidio da parte della donna incinta.

Nel momento in cui gli investigatori hanno perquisito la casa dove lui viveva con Giulia e hanno quindi trovato delle tracce di sangue, a quel punto il giovane si è deciso a confessare.

Il ragazzo ha iniziato il suo racconto dicendo che ha colpito ripetutamente Giulia con un coltello. Successivamente ha provato a dare fuoco al corpo della compagna prima nella vasca da bagno di casa, poi nel garage.

Il suo intento di riuscire a eliminare il corpo alla fine non ha avuto gli esiti che si aspettava. Quindi Impagnatiello ha nascosto il cadavere di Giulia in un sacco.  Decidendo in un secondo momento di gettarlo in mezzo a delle sterpaglie, in un punto non distante dalla loro casa.

In seguito alla sua confessione, è stato proprio lui a indicare agli inquirenti il posto dove avrebbero trovato il corpo di Giulia.

La missiva che Chiara ha scritto per sua sorella

Questo fatto ha scosso davvero tutta Italia e ha avuto un grande impatto emotivo. Questo è evidente, basti pensare che è stato anche realizzato un murale che rappresentava la ragazza incinta.

Murale in memoria di Giulia
Murale in memoria di Giulia-Imilanesi.it

A  pochi giorni dal ritrovamento del cadavere di sua sorella, Chiara Tramontano aveva deciso di esprimere ciò che stava provando tramite una lettera. Quest’ultima era indirizzata alla sorella che ormai non c’era già più.

Chiara ha messo nero su bianco le sue enormi difficoltà a ritrovarsi in quello che ormai è diventato un incubo reale per lei. Oltre a ritenere arduo il fatto di dover trovare le parole più adeguate da esprimere.

La sofferenza che prova per la sua perdita le fa capire che è ancora viva, anche se dentro si sente del tutto vuota. Inoltre per Chiara è molto difficile doversi rendere conto che né sua sorella Giulia né il tanto atteso nipotino Thiago ci sono più.

Poi Chiara continua a scrivere spiegando come se li immagina: guancia a guancia e su un meraviglioso prato impreziosito da tulipani.

La ragazza continua il suo racconto scritto dicendo che immagina il nipote che raccoglie i fiori e sua sorella che si arrabbia con lui. Subito dopo entrambi si girano verso di lei e la famiglia, regalando loro un meraviglioso sorriso.

Chiara conclude la sua lettera sostenendo che forse quella appena descritta equivale soltanto a una sua illusione, ideata per impedirgli di pensare almeno per un attimo alla realtà dei fatti.

La sorella di Giulia ha voluto esprimerle anche altri suoi pensieri, dicendo che prima di quell’orribile giorno Giulia aveva saputo regalargli una gioia immensa.

Ciò riferendosi a quando lei gli ha annunciato di aspettare un bambino.

Difatti quando la famiglia di Giulia l’ha saputo, Chiara dice che quest’anno per loro lo scudetto del Napoli non si è ottenuto con la mano di Diego, bensì è stata la mano di Thiago a innalzare la coppa della vittoria.

La medesima manina che i familiari di Giulia hanno visto per l’ultima volta tramite l’ecografia più recente. Una piccola mano chiusa in un pugno stretto, alzato verso l’alto come per annunciare il suo arrivo. Una nascita che avrebbe letteralmente stravolto di felicità le vite di tutti loro.

Il triste destino di madre e figlio

Ecco alcune parti della lettera:

Lettera
Lettera-Imilanesi.it

“Cara Giulia, è difficile per me stare qui oggi e trovare le parole giuste. Mi sento incredibilmente vuota, solo il dolore della tua perdita mi fa sentire che il mio cuore batte ancora. È difficile sapere di essere rimasti qui senza te e Thiago”.

Io vi immagino così: guancia a guancia, stesi su un prato di tulipani, lui che li raccoglie e tu che ti arrabbi. E d’un tratto vi voltate verso di noi sorridendo. Ma forse questa è solo un’illusione che ci sottrae per un attimo alla realtà”.

Giulia, prima di quel maledetto giorno, tu hai saputo regalarci la più grande delle gioie con la notizia dell’arrivo di Thiago. Per noi quest’anno non è stata la mano di Diego a vincere lo scudetto del Napoli, ma ad alzare quella coppa è stata la mano di Thiago. Quella stessa mano che abbiamo visto per l’ultima volta nell’ecografia, chiusa in un pugno stretto, sollevata in alto a dire: sto arrivando, e stravolgerò le vostre vite”.

Purtroppo quanto scritto da Chiara non è diventato realtà, nel senso che il piccolo Thiago non ha fatto in tempo a nascere e Giulia non ha potuto vederlo e stringerlo tra le sue braccia. Tutto questo è stato spezzato dall’uomo che aveva accanto, il suo compagno e il padre del suo bambino. Un criminale che prima ha ucciso la compagna e il figlio e poi ha avuto la freddezza di pensare a un piano utile per impedire a tutti di scoprire la verità. Un uomo senza scrupoli che non pensava ad altro, se non a ritornare con la sua amante, dopo aver ucciso la sua compagna.

 

Impostazioni privacy