In arrivo nuove detrazioni per i condomini in merito al Superbonus. Bisogna muoversi subito prima che scadono i termini.
Il Decreto Rilancio ha attuato un’agevolazione denominata Superbonus, che amplifica l’aliquota delle detrazioni per le spese sostenute per particolari progetti.
Questi progetti promuovono l’efficienza energetica, gli interventi antisismici, l’installazione di impianti fotovoltaici o le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici – fino a un’aliquota del 110%.
L’organizzazione Anima, insieme ai suoi partner, è stata determinante nello sviluppo dei protocolli per il programma Superbonus, che offre incentivi per gli aggiornamenti ad alta efficienza energetica.
I partecipanti al programma possono optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, piuttosto che per le detrazioni fiscali.
Ciò rappresenta una notevole opportunità per accelerare la rivitalizzazione degli edifici esistenti, allineandosi con gli obiettivi dell’Europa e creando un precedente che altri Stati membri seguiranno.
C’è adesso un però: il Superbonus come era noto sta gradualmente svanendo, avendo consentito in precedenza a migliaia di cittadini italiani di effettuare pratici interventi domiciliari con costi minimi o nulli.
Tuttavia, lo stato attuale delle cose è diverso, poiché la conversazione si è spostata verso detrazioni o rimborsi spalmati su un periodo prolungato (di solito circa dieci anni).
L’importo rimane lo stesso ogni anno fino al completo utilizzo del bonus.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare che contiene una serie di aggiornamenti in merito alle detrazioni e alle nuove scadenze.
Il più significativo di questi aggiornamenti riguarda la ripartizione delle detrazioni, che ora saranno scaglionate su un arco temporale di dieci anni anziché quattro.
Superbonus: novità in arrivo dall’Agenzia delle Entrate
Una volta scelta questa opzione, non può essere modificata per includere altre scelte come il bonifico o gli sconti in fattura.
È fondamentale notare che questa opzione può essere esercitata solo durante la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2023.
L’accesso a questa opzione è disponibile esclusivamente attraverso questo processo.
Nel caso in cui venga utilizzato durante il periodo d’imposta 2022, non sarà necessario indicare la prima delle quattro rate previste dalla procedura standard nel Modello 730 o Reddito.
Ciò è dovuto al fatto che la scelta di dilazionare il pagamento in quattro anni preclude la possibilità di optare per un periodo decennale.
Inoltre, sono state apportate alcune modifiche ai criteri di ammissibilità per accedere agli alloggi disponibili.
Una delle principali perplessità sollevate dall’Agenzia delle Entrate è l’importanza della CILAS, fondamentale per l’accesso al Superbonus.
Inoltre, i progetti di efficienza energetica devono rispettare le linee guida dell’Agenzia e le scadenze stabilite.
La detrazione del 110% per l’installazione di impianti fotovoltaici è stata estesa agli enti di volontariato, alle associazioni di promozione sociale e agli enti no profit, a condizione che gli impianti avvengano sugli edifici fisici stessi, piuttosto che su aree pertinenziali.
Cilas e scadenze
Tuttavia, le scadenze possono anche causare stress e ansia a chi fa fatica a rispettarle.
Cilas, d’altra parte, può essere uno strumento utile per gestire lo stress e mantenere la concentrazione.
Prendendosi delle brevi pause per impegnarsi in Cilas, le persone possono ricaricarsi e tornare al proprio lavoro con un rinnovato senso di energia.
È essenziale trovare un equilibrio tra l’utilizzo delle scadenze per la produttività e l’utilizzo delle cilas per il benessere mentale.
Quando si tratta di accedere alle detrazioni per le ville, i requisiti di ammissibilità si fanno più rigorosi.
Ad esempio, per poter beneficiare della detrazione del 90%, il reddito individuale non deve superare i 15.000 euro.
Inoltre i lavori di ristrutturazione possono essere effettuati solo all’abitazione principale.
Per quanto riguarda le scadenze del Superbonus, secondo la circolare del 13 giugno 2023, la detrazione del 110% è garantita solo se i lavori di ristrutturazione saranno completati entro la fine di settembre 2022. Tale scadenza è fissata al 60% per i condomini e al 30% per le ville.
Inoltre, è imperativo che tali incarichi siano finalizzati entro il 30 settembre 2023. Trascorso tale termine, il Superbonus sarà ancora applicabile, ma con una detrazione ridotta al 90%.
Tuttavia, questo diminuirà ulteriormente al 70% e al 65% rispettivamente negli anni 2024 e 2025.
Se il progetto è di pertinenza di un condominio, la CILAS dovrà essere presentata entro e non oltre il 25 novembre o il 31 dicembre 2022.
Se invece i lavori iniziano nel 2023 o successivamente, il termine di presentazione può essere prorogato, purché allineato con le tempistiche preimpostate.