Arriva la decisione del governo di prorogare dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per usufruire del superbonus al 110%.
Il superbonus si può usare per gli interventi sugli edifici unifamiliari e sulle unità immobiliari indipendenti e autonome. Questa misura è contenuta nel decreto che è stato licenziato dal Consiglio dei ministri in queste settimane.
Secondo quanto è scritto nel decreto, la proroga fino al 31 dicembre 2023, è valida solo per le persone fisiche. Si può fare richiesta e quindi accedere soltanto se al 30 settembre 2022 risulta essere stata raggiunta una percentuale di completamento dei lavori del 30%.
Movimento 5 stelle critica le decisioni del governo, ecco qual è la ragione principale
Il movimento 5 stelle ha tanto criticato la decisione del governo, con il capogruppo al Senato Stefano Patuanelli. Proprio quest’ultimo per esempio ha commentato su Twitter con ironia scrivendo “È stata prorogata ‘la più grande truffa della storia della Repubblica’. E sarà pure rifinanziata dalle modifiche del Pnrr. A mio avviso serve un analista”
La risposta del vicecapogruppo del M5s alla Camera, Agostino Santillo, alla decisione, è stata ancora più severa. Quest’ultimo ha scritto che dal Cdm di ieri tutti si aspettavano qualcosa di concreto per quanto riguarda lo sblocco dei crediti fiscali incagliati. Invece è andata in modo del tutto diverso. Da quando il governo ha deciso di scrivere la parola ‘fine’ sul superbonus 110%, non si parla altro che di menefreghismo e delusione.
Sulla questione è intervenuto anche Santillo che ha aggiunto che la proroga fino alla fine dell’anno per le scadenze delle ‘villette’ è esclusivamente un pannicello caldo.
L’Enea conferma l’aumento del numero di investimenti accettati
Nel frattempo dall’Enea arriva la conferma secondo la quale al 31 luglio 2023 gli investimenti che hanno avuto l’ok per la detrazione per il Superbonus al 110% sono saliti a 82,996 miliardi di euro, una cifra considerevole. Le detrazioni per i lavori conclusi sono arrivate a 74,215 miliardi, su investimenti per un totale di 67,854 miliardi di euro.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 31 ottobre dell’anno corrente, per fare domanda e quindi per provare ad ottenere i contributi relativi al Fondo indigenti per il Superbonus. Questo va a coprire le spese effettuate con bonifici tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023. L’obiettivo del Superbonus è coprire chi è in difficoltà economica. E purtroppo in Italia i contribuenti in difficoltà sono veramente tanti.