In questo articolo ti facciamo scoprire il trucco dell’etichetta attuato dai vari supermercati per aumentare il prezzo dei prodotti. Ecco cosa potrai scovare sull’etichetta. Analizziamo insieme tutti i dettagli a riguardo.
Negli ultimi decenni i supermercati e, in generale, i centri di distribuzione su larga scala hanno preso sempre più il sopravvento. Sono in molti a preferire la spesa nei grossi discount o nei supermercati per una questione di tempo e di convenienza. I piccoli negozi all’ingrosso hanno visto diminuire la propria clientela, ma resiste ancora una buona fetta di cittadini che preferisce un altro modo per fare la spesa.
Chi ha tempo a disposizione preferisce, infatti, recarsi presso il proprio macellaio, fruttivendolo o salumiere di fiducia e acquistare prodotti maggiormente in linea con le proprie esigenze. Chi ha meno tempo a disposizione, invece, sceglierà di recarsi presso uno dei tanti supermercati della propria zona di residenza ed effettuare in un colpo sola la propria spesa settimanale.
Nei supermercati non si vendono solo generi alimentari o altri prodotti associati a questo settore, ma anche tantissimi altri articoli. Essi possono riguardare indumenti, elementi d’arredo per l’esterno, prodotti per il giardinaggio e per il bricolage e tanti altri articoli ancora.
Molti supermercati propongono, poi, ogni settimane offerte sui propri prodotti, ma sarà opportuno controllare sempre che tutto sia in regola. Quale trucco dell’etichetta mettono in pratica in alcuni casi i supermercati? Esso è legale? Ecco tutto quello che c’è da sapere in tal senso.
Il trucco dell’etichetta operato dai supermercati: scopriamo i dettagli
Fare la spesa è diventata sempre più una mission impossible negli ultimi mesi. L’inflazione galoppante, infatti, ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di ogni prodotto, compresi quelli riguardanti i generi di prima necessità. Una situazione sempre più difficile, la quale sta generando tanta ansia a una larga fetta di cittadini del nostro Paese.
Come abbiamo anticipato prima, nei supermercati sarà ancora possibile trovare varie offerte in grado di far abbassare il prezzo finale sullo scontrino alla cassa. Informarsi sulle promozioni promosse dai vari supermercati, dunque, è molto importante. Riuscirai a risparmiare parecchie decine di euro ogni mese e a portare in tavola sempre prodotti freschi e di qualità.
Fare una lista della spesa prima di recarsi al supermercato è molto importante in tal senso. Ti sarai già informato sulle offerte e non perderai troppo tempo una volta che ti troverai a percorrere i corridoi con i vari scaffali. Un consiglio che diamo, poi, sarà quello di controllare subito lo scontrino dopo aver effettuato la spesa. In questo modo potrai monitorare la situazione e accorgerti subito di eventuali errori di prezzo o di altre anomalie.
Di seguito, poi, vogliamo informarti su una mossa che viene attuata in vari supermercati in merito al costo dei vari prodotti. Cosa succede ad alcune etichette? Scopriamo per quale motivo in alcuni casi potrai spendere di più alla cassa. Ecco tutti i dettagli in tal senso.
Etichetta del prezzo: cosa succede in alcuni casi?
Può accadere di staccare l’etichetta del prezzo presente su un prodotto e di trovarne una sotto perfettamente uguale, ma con una sola piccola grande differenza. Ci riferiamo a un aspetto riguardante il cambiamento del prezzo. L’etichetta proposta al pubblico avrà un valore superiore rispetto a quella ubicata al di sotto di essa. Com’è possibile tutto ciò? Sarà una mossa legale oppure no? Chiariamo insieme questo aspetto.
Acquistare un prodotto a un prezzo maggiore potrebbe far arrabbiare un cliente di un supermercato o di qualsiasi altro negozio in cui verrà attuata questa strategia. Essa, però, è del tutto legale. Ogni negozio, infatti, ha tutto il diritto di riprezzare a un valore maggiore un determinato articolo.
Nel caso in cui, però, quel prodotto sarà in offerta, allora il tutto non sarà assolutamente valido e potrai contestare il tutto alla cassa. Se sul volantino è indicato un prezzo e, poi, al negozio te ne ritrovi un altro, allora potrai far valere i tuoi diritti, a prescindere se l’aumento sia di pochi centesimi di euro o del tutto maggiore.