Svaligiata la villa dell’influencer russa e del marito imprenditore

I ladri sono entrati nella villa di Karim Kalaf e della moglie e hanno portato via ben due milioni e mezzo di gioielli e accessori vari.

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L’abitazione dei due consorti è stata presa d’assalto dai ladri che sono entrati e hanno portato via vari accessori e poi hanno fatto perdere le loro tracce. Si parla sicuramente di un bel colpo ben organizzato e che ha recato non pochi danni alla coppia.

Il furto nell’abitazione di Karim Kalaf

Come è stato accennato poco fa, la villa dell’imprenditore trentanovenne Karim Kalaf e di sua moglie, un’influencer russa di 34 anni, Galima Genis, è stata vittima di un grande furto.

Arrivati presso questa villa a Milano, i ladri hanno infatti portato via due milioni e mezzo di gioielli oltre a vari accessori di grande valore.

Per farlo hanno dovuto aprire la cassaforte: lì c’era davvero di tutto, oggetti preziosi, orologi Cartier e Patek Philippe e tanto altro.

Una volta che hanno svaligiato la villa i ladri sono fuggiti via senza lasciare alcuna traccia di sé.

Tale furto è avvenuto l’11 Novembre, quando i consorti erano via per una vacanza a Dubai. Al loro ritorno non hanno potuto che constatare quello che era accaduto.

Per fortuna si sono salvate la Lamborghini Urus e la Ferrari Portofino di Karim Kalaf: molto probabilmente i ladri non hanno fatto in tempo a cercare e a trovare le chiavi.

Dettagli del furto: cos’altro si sa?

Il furto avvenuto alla villa di fronte allo stadio Meazza è ancora oggi oggetto d’indagini. Nello specifico sull’accaduto indaga il commissariato Bonola di Milano.

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Per certo si sa, appunto, che i ladri hanno portato via anche borse di un certo valore, oltre a gioielli e orologi.

Per poter raggiungere tale scopo hanno aperto la cassaforte con un flessibile. I due consorti hanno riferito alla polizia di aver ricevuto una chiamata del custode, mentre erano in vacanza.

Lo stesso ha segnalato alla coppia che c’era una porta-finestra aperta, ma alcun disordine all’interno della villa. Si parla sicuramente di un bel colpo per mano di una banda che sapeva benissimo cosa stava facendo e come farlo per non farsi prendere.

Chi sono le vittime del furto:  ecco alcune informazioni sul loro conto

La coppia purtroppo è stata vittima di un furto molto grande. Parliamo sicuramente di due volti noti e che hanno fatto parlare di se.

Karim Kalaf è nato in Australia, ma è cresciuto in Gran Bretagna. Oggi risiede in Italia e ha fondato nel 2015 la KK Global marketing, una società di consulenza e servizi sanitari che si trova a Londra.

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L’uomo è molto riservato e infatti possiede un account instagram privato, con pochi follower. La moglie invece in questo senso sembra essere più attiva.

Galina Genis ha infatti un profilo Instagram con più di 26mila follower e qui mette in mostra quello che fa, vari momenti della sua quotidianità e del suo lavoro da modella.

Prima di essere la compagna di Karim, la donna ha avuto un’altra relazione con Giovanni Santoro, procuratore calcistico, da cui ha anche avuto un figlio.  Insieme all’ex la donna è stata presente a una puntata del programma “Giovani e Ricchi” su rai due, nel 2016. Ha fatto molto discutere quella puntata in cui la donna ha parlato del suo amore per lo shopping e delle sue 250 paia di scarpe e dei tantissimi vestiti che ha.

Questo fa anche capire come mai i ladri abbiano puntato proprio quella villa: probabilmente sapevano che avrebbero trovato il mondo dentro.

Per fortuna come detto almeno il garage è stato trovato intatto a differenza del passaporto britannico della donna che è stato rubato insieme a tutto il resto.

Le indagini sono ancora in corso, per capirne di più: a tal proposito si sta indagando anche attraverso vari interrogatori fatti alle persone che sono entrate in contatto con la coppia, con le colf che sono stati al loro servizio. Ma purtroppo ancora non si sa molto se non quello che già è stato detto. Nonostante siano state messe a setaccio telecamere e tabulati vari, oggi non c’è ancora alcuna pista da seguire.

Ma una cosa sembra essere certa: chi è entrato sapeva come muoversi e soprattutto dove poter colpire.

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