Un negozio di cellulari in zona Vigentino è stato completamento svaligiato. I ladri hanno portato via cellulari e dispositivi elettronici.
Per accedere, l’auto ha accelerato rapidamente verso l’ingresso, sfondandolo con forza. Le finestre sono andate in frantumi a colpi di martello, permettendo ai ladri di impossessarsi del bottino.
In fretta e furia, gli oggetti rubati sono stati rapidamente caricati su un altro veicolo. E con la loro fuga, sono riusciti a sfuggire alla cattura finora.
Mercoledì notte è avvenuta una rapina in un negozio di telefonia a Milano. La rapina è stata eseguita da una banda che ha avviato la propria operazione all’1:30 circa.
Il locale preso di mira è il “Rider store” situato all’interno del distributore Eni di Piazza Serafino Belfanti, situato nel Vigentino.
I Carabinieri del Radiomobile si sono accorti del furto dopo essere stati allertati dall’allarme scattato alla pompa di benzina.
Giunte sul posto, le autorità hanno scoperto davanti al negozio una Fiat 500 L abbandonata, che sembrava essere stata utilizzata come ariete improvvisato per entrare nel negozio, che era stato completamente svuotato.
Un gruppo di almeno quattro ladri, le loro identità nascoste da passamontagna, sono fuggiti dalla scena a bordo di un’auto Alfa Romeo rubata.
Prima della loro fuga, avevano messo numerosi telefoni cellulari e tablet nel bagagliaio dell’auto. Il proprietario, un milanese di 48 anni, ha denunciato che il valore complessivo degli oggetti rubati ha superato i 70mila euro.
Gli inquirenti hanno diligentemente raccolto tutte le prove disponibili al fine di identificare i soggetti coinvolti nel reato.
Un valido aiuto può derivare dai filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza dislocate presso il negozio e il distributore di benzina, che dovrebbero aver ripreso ogni fase del furto con scasso.
In un analogo colpo, sempre con lo stesso obiettivo, sono stati presi di mira cellulari e apparecchiature tecnologiche. Il furto è avvenuto a Cambiago nella notte tra domenica e lunedì.
Questa volta, il luogo preso di mira era Esprinet, una società di logistica, e l’assalto è stato sventato solo grazie alle azioni coraggiose di una guardia di sicurezza.
La guardia ha sparato nove colpi di pistola, costringendo i malviventi alla fuga. Questi ladri, chiaramente esperti nel loro campo, hanno impiegato varie tattiche per ostacolare qualsiasi potenziale intervento della polizia.
Hanno posizionato strategicamente chiodi a tre punte sulla strada e hanno dato fuoco a quattro veicoli, il tutto con l’intenzione di ritardare l’intervento delle forze dell’ordine.
Nel loro disperato tentativo di accedere ai locali dell’azienda, hanno impiegato due furgoni per sfondare il cancello.
A seguito dell’accaduto, i carabinieri, una forza di polizia militare italiana, hanno scoperto e sequestrato 14 auto rubate nelle vicinanze del magazzino. Si ritiene che questi veicoli siano stati portati lì dalla banda come mezzo di fuga.