In casa ago e filo non può mancare, e anche se infilare un ago per qualcuno è un impresa, è bene non scoraggiarsi. Meglio scoprire come farlo senza grandi difficoltà.
L’interesse a che le cose durino più a lungo si è ripresentato, e il cucito sembra essere tornato di moda.
Cucire è sinonimo di creare, mentre cuciamo diamo libero sfogo alla nostra fantasia, non si deve necessariamente saper tagliare e assemblare un vestito.
Molto spesso ago e filo ( per arrivare fino alla macchina da cucire), sono i nostri piccoli e grandi alleati quando si tratta di fare le nostre riparazioni o creare altri accessori utili in casa o per i nostri i figli.
Questa creatività artigianale ci consente di impiegare dei tessuti personalizzati che a nostro piacere diventa facilmente un hobby molto apprezzato.
Nelle scuole di un tempo, erano presenti dei corsi di cucito. Lì si imparava a cucire, lavorare a maglia e ricamare stoffa. Non a tutti piaceva fare il punto croce, e certamente le perline erano un grazioso gingillo.
Ma in questa arte che vede una rinascita, qualcuno può riscontare qualche problema a infilare un ago, a far entrare il filo di seta nell’occhiello. Ora si può beneficiare dei moderni infila aghi, che a volte risultano essere un po’ troppo indaginosi.
Senza contare che non sempre è alla nostra portata la scatola di emergenza del cucito, che dovrebbe essere presente in ogni casa.
Dunque il primo ostacolo alla nostra necessità di riattaccare il bottone alla nostra camicia è proprio questo: infilare un ago, due oggetti di dimensioni piccolissime.
In questo caso entrano in gioco i trucchi che venivano adottate dalle nostre nonne, i loro metodi per infilare l’ago nella cruna, sono alla portata e ingegnosi, vediamone alcuni.
Gli spazzolini da denti, una volta che non sono più utilizzati per la pulizia della nostra dentatura, solitamente vengono o gettati o riciclati per pulire in luoghi piccoli e ristretti, dove le nostre mani non arrivano.
In questo caso servirà ad infilare un ago, come? Ecco spiegato, si dovrà posizionare il filo sopra lo spazzolino da denti sulla lunghezza, quindi una volta messo l’ago sopra il filo, si preme delicatamente sulle setole dello spazzolino. Saranno loro che aiuteranno questo processo di “infilatura“.
I tappi di plastica in casa non mancano mai, nel fai da te possono essere riciclati in vari modi, farne delle calamite decorative o decorazioni e timbrini fai da te per i nostri bimbi.
Ma per chi ha difficoltà nell’infilare un ago, diventano una soluzione ideale, vediamo come crearlo. Prendiamo un classico tappo di plastica a vite e, con un coltello affilato pratichiamo un taglio orizzontalmente dalla parte della filettatura.
Poi dalla scopa pulita di casa tagliamo uno setola o due, e dopo averla piegata a metà a farne un’asola, la inseriamo nella fessura lasciando la parte ripiegata al di fuori del tappo.
La parte interna può essere fermata con un po’ di colla, ma a questo punto l’anello appena creato ci permetterà di infilare un ago anche se la nostra vista ci crea qualche problema.
Cosa c’è di più a portata di mano del nostro “palmo della mano?”. Davvero nulla, ed è proprio questo un altro trucco che possiamo utilizzare.
In pratica non dovremo cercare di infilare il filo nella cruna dalla fine del filo, ma posizionare il nostro filo sul palmo e usare la cruna in modo perpendicolare al filo e spostandolo avanti e indietro su di esso.
Alla fine il filo passerà senza alcuno sforzo attraverso l’apertura dell’ago e a noi non resterà che far scorrere il filo al suo interno, ingegnoso vero?