Un rimedio molto utilizzato dagli idraulici consente di sturare il lavandino in un attimo: basta seguire queste indicazioni.
La cucina è senza dubbio uno degli ambienti di casa dove bisogna prestare maggiore attenzione in termini di pulizia. Oltre a pavimenti e mensole, infatti, è necessario mantenere sempre un certo livello di igiene all’interno dei vari elettrodomestici, tra cui il frigorifero e il forno, dove sporcizia e incrostazioni possono proliferare facilmente. Inoltre, in cucina il lavandino deve sempre funzionare nella maniera corretta e per arrivare a questo risultato serve stare molto attenti a non far intasare lo scarico. Tuttavia, lo scarico otturato è un problema che può verificarsi comunque a causa dell’accumulo dei residui degli alimenti.
Una criticità che insorge non solo in cucina, dato che anche in bagno gli scarichi possono otturarsi (in particolare quello del WC) creando un grosso problema a chi abita in casa. Fortunatamente esistono dei rimedi facili e veloci, che consentono di ripristinare il giusto funzionamento dello scarico e tornare a usare il lavandino senza problemi.
In commercio ci sono molti prodotti chimici in grado di risolvere gli intasamenti, ma il consiglio è quello di puntare su altri rimedi molto più naturali e anche più economici.
Per eliminare l’intasamento che ottura lo scarico si può ricorrere all’acido citrico, un prodotto spesso utilizzato come soluzione biologica. Per fare in modo che l’acido citrico possa davvero riuscire a ‘stappare’ lo scarico del lavandino otturato è bene mischiarlo con il bicarbonato. All’interno di un contenitore bisogna quindi versare un litro d’acqua (possibilmente non troppo calda) con 150 grammi di acido citrico.
Completato questo step, si può versare all’interno dello scarico 250 grammi di bicarbonato, attendendo qualche minuto per consentire alla sostanza di scendere per bene nel tubo e agire a dovere. Passato questo tempo, si versa la soluzione con acqua e acido citrico all’interno dello scarico, scatenando così una reazione. L’otturazione sparirà in un battibaleno.
Anche l’aceto è un elemento che assicura un’ottima azione sgrassante, pertanto possiamo usarlo senza problemi per sbloccare lo scarico intasato. Anche in questo caso l’ideale è un mix con il bicarbonato. La procedura è la stessa illustrata in precedenza con l’acido citrico.
Lo scarico del lavandino può essere liberato anche con il sale grosso, che va fatto sciogliere per bene in un contenitore dove è stato portato ad ebollizione un litro d’acqua.
Dopo aver versato nello scarico intasato 500 ml di aceto caldo (va fatto riscaldare in un contenitore a parte) si può procedere con l’applicazione della soluzione caratterizzata da acqua e sale grosso. Dopo qualche minuto si procede al risciacquo e il lavandino tornerà a funzionare come nuovo.
Anche il sale può avere un’azione ancora più efficace se mischiato con il bicarbonato di sodio. Dopo aver realizzato un bel mix tra questi due componenti, si versa il tutto all’interno dello scarico intasato.
Separatamente si mette a bollire un litro d’acqua e quando raggiunge l’ebollizione si può versare direttamente nel condotto, facendo ovviamente attenzione a non farsi male. Nel giro di pochissimi istanti lo scarico dovrebbe liberarsi, in modo tale da poter usare nuovamente il lavandino.