Tagliere da cucina, il segreto dei macellai per farlo tornare nuovo

Metodo infallibile per far tornare nuovi i taglieri di plastica: lo fanno tutti i macellai. Ecco il segreto.

Tagliere
Tagliere – imilanesi.nanopress.it

I taglieri sono strumenti che utilizziamo molto spesso. Fungono da base per tagliare gli alimenti senza rischiare di rovinare il nostro tavolo o i vari ripiani della cucina. Dopo qualche utilizzo possiamo notare come cambi il loro aspetto. Si riempiono di graffi e specialmente si riempiono profonde e larghe macchie che sembrano non andare via, neanche dopo mille lavaggi.

Inoltre i taglieri diventano un ricettacolo di batteri e di germi: si insinuano nelle incanalature provocate dai nostri coltelli. Come possiamo fare ad igienizzare totalmente i taglieri uccidendo germi e batteri? E come possiamo eliminare queste fastidiose macchie? Ci svelano il segreto i macellai.

Il rimedio certificato

I macellai si approcciano quotidianamente a questo strumento da cucina: lo utilizzano praticamente tutto il tempo per dar vita alle fette di carne che metteranno in esposizione. Si approcciano più volte al giorno al lavaggio del tagliere: conoscono bene quali sono i segreti e le tecniche più efficaci per smacchiare ed eliminare i tagli più superficiali.

Taglieri di plastica
Taglieri di plastica – Imilanesi.it

Innanzitutto bisogna procurare alcuni ingredienti naturali e che certamente troverete nella vostra cucina. Si tratta di ingredienti che tutti possediamo e che sono facilmente reperibili. Dunque non è richiesto alcun tipo di sforzo in una ricerca impossibile di prodotti introvabili. Vi basterà munirvi semplicemente di bicarbonato di sodio, aceto di vino bianco e limone. 

La procedura

Dopo aver posto questi ingredienti vicino a voi, iniziate a seguire i seguenti step. Il primo step prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio: riempite due cucchiaini con questa sostanza e riversateli sulla superficie del tagliere. Dopo aver svolto questo semplice passaggio andiamo alla fase successiva.

Il secondo step consiste nel tagliare il limone in due parti separate e strofinarlo sul tagliere già precedentemente cosparso di bicarbonato di sodio. Si tratta di un passaggio fondamentale ai fini dell’igienizzazione nel nostro tagliere: eliminerà ogni batterio presente in superficie. Eliminare i batteri è di primaria importanza poiché gli alimenti che tagliamo al di sopra e che poi ingeriamo potrebbero essere contaminati.

Dopo aver strofinato il limone cospargete ancora il tagliere con altro bicarbonato di sodio per rafforzare l’effetto disinfettante. Dopodiché versate l’aceto di vino bianco. L’aceto provocherà una reazione chimica visibile ad occhio nudo che moltiplicherà l’effetto igienizzante e smacchierà il vostro tagliere. Sciacquate poi sotto l’acqua corrente, vi accorgerete di quanto la situazione sia nettamente migliorata. Sarà come nuovo.

Pulizia taglieri da cucina
Pulizia taglieri da cucina – Imilanesi.it

Consiglio bonus

Un’alternativa a questi prodotti è l’impiego dell’acqua ossigenata. Dovrete usarla come sostituto del limone in particolare, e l’effetto igienizzante sarà ulteriormente accentuato. Se decidete di usare l’acqua ossigenata ricordatevi di sciacquare con più cura e attenzione il tagliere.

Questi consigli possono valere anche per i taglieri di legno e quelli di vetro, l’effetto sarà assicurato anche su questi materiali. Acqua e sapone non basteranno mai da soli a restituire lucentezza e pulizia profonda ai nostri arnesi da cucina. Quando li vedete molto sporchi non buttateli pensando si tratti di condizioni irreversibili: con questi quattro ingredienti si possono fare miracoli.

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