Taglio+del+cuneo+fiscale%3A+a+chi+spettano+gli+aumenti
imilanesinanopressit
/taglio-del-cuneo-fiscale-a-chi-spettano-gli-aumenti/amp/
Economia e Lavoro

Taglio del cuneo fiscale: a chi spettano gli aumenti

Grandi novità e soprattutto soldi in più sono in arrivo nella busta paga dei lavoratori nel corso dei prossimi mesi grazie al parziale taglio del cuneo fiscale. 

Monete in fila – imilanesi.nanopress.it

Delle novità sono in arrivo per i lavoratori nel corso dei prossimi mesi. Di cosa stiamo parlando? Grazie al parziale taglio del cuneo fiscale nelle buste paghe degli italiani arriveranno dei soldi in più. Ma vediamo nello specifico di quanto e di cosa stiamo parlando, a chi tali aumenti spettano e a chi no.

Taglio del cuneo fiscale, ecco cosa sapere

Molti avranno sicuramente avuto modo di sentir parlare di cuneo fiscale ma non tutti sanno esattamente a cosa si fa riferimento con tale espressione. A tal proposito è possibile dire che l’espressione in questione è solitamente utilizzata per far riferimento a quella somma delle imposte che tendono ad avere un impatto abbastanza importante su quello che è il costo del lavoro.

Cosa significa? Il cuneo fiscale altro non è che la differenza dei costi tra quanto costa un dipendente all’azienda che sceglie di assumerlo e quanto il dipendente in questione si ritrova in busta paga. Tenendo in considerazione quelle che sono le tasse.

Il taglio del cuneo fiscale andrà ad aumentare quello che è l’importo totale che i cittadini si ritroveranno in busta paga nel corso dei prossimi mesi.

Ma, a quanto ammonta tale taglio? Per coloro che compreso di tredicesima hanno una retribuzione annua non superiore a 25 mila euro ecco che l’esonero sarà del 7% massimo. Mentre invece per coloro i quali il reddito annuo arriva a 35 mila euro ecco che invece il taglio del cuneo fiscale sarà pari al 6%.

Chi sono i beneficiari e a chi invece non spetta niente

Monete e salvadanaio – imilanesi.nanopress.it

A beneficiare di tale bonus, previsto nella Legge di Bilancio 2023 e successivamente modificato poi dal Decreto Lavoro, sono tutti coloro con rapporto di lavoro dipendente. E poi ancora coloro che lavorano in stato di apprendistato. Chi sono invece gli esclusi? A tale domanda è possibile rispondere affermando che a non beneficiare di tale bonus sono i lavoratori domestici.

Quello che molti non sanno è che proprio il taglio del cuneo fiscale era previsto già nella Legge di Bilancio 2023 con un taglio di 2 punti percentuali. La condizione però era che la retribuzione imponibile basata su base mensile per un totale di 13 mensilità non superasse i 2.692 euro.

E’ possibile anche parlare di taglio di 3 punti percentuali . Ma in questo caso la retribuzione imponibile non dovrebbe superare i 1.923 euro mensili. Tutto ciò significa che per coloro che hanno un reddito di 1.500 euro il bonus presente nella busta paga dovrebbe essere di circa 60 euro al mese.

Fino a quando avrà validità il taglio del cuneo fiscale? La risposta è il 31 dicembre 2023.

Published by
Giusy Pirosa