Semina panico il nuovo taglio pensioni 2024 che potrebbe essere previsto per il prossimo anno. Ecco quali pensionati sono a rischio e potrebbero perdere una parte importante della somma versata sul cedolino.
Ecco tutte le novità riguardo il taglio pensioni 2024 che potrebbe mandare in crisi tantissimi pensionati in difficoltà che vivono da sempre nel nostro Paese.
L’anno prossimo, secondo molte fonti che circolano sul web, potrebbero esserci nuovi tagli pensionistici per molti cittadini del nostro Paese. Ciò significa che potrebbero diminuire gli importi delle pensioni, se non per tutti, per una buona fetta di italiani. In particolare, i tagli sarebbero destinati ad alcuni pensionati dalle caratteristiche precise, che vi sveleremo di seguito.
Intanto dovete sapere che questa notizia che sta ormai circolando senza sosta non sta piacendo a tante associazioni e a numerosi sindacati, come ad esempio quelli di CGIL, CISL e UIL. In particolare, il segretario nazionale della CISL Emilio Dionè avrebbe detto che spera che finisca presto il fatto che si ricorra ai pensionati per sanare le falle dei conti pubblici.
E non è l’unico a pensare che bisognerebbe intervenire in questo senso, visto che anche la segretaria confederale della CGIL Lara Ghiglione ha dichiarato di considerare errata la scelta da parte delle istituzioni di tagliare ulteriormente le pensioni di molti italiani. Proprio per questo, tali associazioni hanno dichiarato che nelle prossime settimane si mobiliteranno per evitare che il peggio accada. Ma quali sono questi pensionati che rischiano di essere coinvolti dai nuovi tagli sulle pensioni del 2024? Ecco che di seguito vi sveliamo tutto.
Non ci sono solo belle notizie in materia di pensioni, come ad esempio i 3 mesi di bonus e aumenti. Purtroppo, infatti, potrebbe farsi reale l’ipotesi che il prossimo anno alcune pensioni subiranno degli ingenti tagli. Ma quali sarebbero i pensionati che potrebbero essere coinvolti nella faccenda?
In base alle varie fonti che circolano sul web, potrebbe avvenire la stessa cosa che è avvenuta nel 2023. E cioè che tutti quei pensionati che hanno ottenuto una rivalutazione di circa l’8% dell’importo, e quindi coloro che hanno una pensione minima e un assegno pensionistico fino a 4 volte il minimo, potrebbero ottenere un aumento.
Al contrario, tutti quei cittadini che percepiscono un assegno dall’importo maggiore potrebbero ricevere una rivalutazione minore. Tutto questo sarebbe sulla base del noto meccanismo a scaglioni, che ha consentito al nostro stato di spendere meno soldi e di guadagnare circa 10 miliardi. Vi raccomandiamo di recarvi presso il vostro CAF di fiducia per capire se potreste essere interessati da questo nuovo taglio delle pensioni che potrebbe colpire tantissimi cittadini del nostro Paese nel prossimo anno 2024 in arrivo.