Il vicepremier e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani in una lettera inviata agli eletti del partito e ai quadri ha dichiarato: “Siamo una forza di governo seria e responsabile, per questo è prioritario mantenere il contatto costante, ascoltare e confrontarsi sempre”.
Su mandato del presidente Berlusconi, che è ancora ricoverato in ospedale per accertamenti sulle sue condizioni di salute, sarà organizzata una manifestazione Nazionale nel Milanese.
Ad occuparsene adesso sarà proprio Tajani perché Berlusconi non potrà farlo e a breve ci saranno appuntamenti elettorali immancabili, che mirano a rafforzare l’azione politica del partito. La manifestazione avrà luogo nei giorni 5 e 6 maggio ma per adesso non ci sono informazioni in merito.
Tramite questa manifestazione si proverà a rilanciare la linea politica del partito, riaffermando i valori di Forza Italia che nel tempo sono andati perduti. Il tutto soprattutto per mostrare di essere seri uniti e responsabili, per mantenere al primo posto la crescita del territorio, l’interesse nei confronti del mondo lavorativo, delle associazioni di categoria, delle imprese.
Queste ultime a Milano così come in qualsiasi altra città del mondo, hanno bisogno di sostegno e supporto a 360°, dato che soprattutto nel corso degli ultimi anni hanno subito tantissimo a causa della pandemia e del covid. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il dettaglio e tutto il programma della manifestazione in modo tale da dare la possibilità a tutti coloro che sono interessati di informarsi.
Per chi non lo conoscesse, Tajani occupa una posizione più che interessante e importante, è europarlamentare dal 2014 al 2022. Successivamente viene eletto vicepresidente del Partito Popolare Europeo. Accade il 21 novembre 2019, poi viene eletto deputato durante le elezioni del 25 settembre 2022 per Forza Italia. Oggi è, con grande merito e soddisfazione, Vicepresidente e Coordinatore unico nazionale. La decisione venne presa il 5 luglio 2018.
Nel corso delle elezioni amministrative del 2001 è stato candidato a sindaco di Roma. Tutto questo ottenendo un buon 45,12% che gli permise di andare direttamente al ballottaggio, dal quale uscì sconfitto. A vincere fu infatti il candidato dell’Ulivo cioè il segretario dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni con il 52,17%. Nonostante questo venne elettro al consiglio comunale di Roma.