Il ministro degli esteri Tajani in queste ore si è esposto in particolare a riguardo della norma sugli extraprofitti ed ha dichiarato che andava assunta con più ponderazione, soltanto dopo aver avuto un confronto con la Banca d’Italia e ovviamente a mercati chiusi.
Così il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani ha affermato di essere totalmente contrario alle decisioni prese in merito alla tassazione degli extraprofitti bancari che è stata recentemente approvata dal governo nel dl Asset.
Secondo il ministro, se il governo vuole davvero dare un aiuto alle imprese e alle famiglie che si sono trovate in difficoltà, evitando di creare danni ai risparmiatori, dovrà provare ad escludere dalla tassazione tutte le banche.
Tajani ha dichiarato di essere d’accordo con il ministro Giorgetti, di essere contrario quindi agli investimenti fuori dal Patto di stabilità. Ha poi affermato “La proposta della Commissione europea sul Patto di stabilità va migliorata escludendo alcune spese che non possono essere considerate come debito ‘cattivo’. Penso alle spese per sostenere l’Ucraina”. Secondo lui, un aumento dei tassi della Bce può soltanto danneggiare l’Italia, rallentando o addirittura bloccando la crescita. La Bce punta contro l’Italia con l’obiettivo di distruggerla. Infatti spostandosi verso la Cina si nota che per contrastare la crisi del settore immobiliare, si è pensato bene di diminuire il tasso di interesse, cosa che avremmo dovuto fare anche in Italia e che la Bce non ha fatto. Anzi, ha elaborato un piano del tutto diverso, distruttivo.
Parlando del futuro ha poi affermato e confermato, per l’ennesima volta, che Forza Italia non si andrà mai ad alleare con Le Pen ed Afd. Il partito del premier Berlusconi continuerà ad essere il protagonista per eccellenza della politica italiana, con lo scopo di trasformarsi, nel centro di tutto il sistema. F.I è sempre stato un punto di riferimento per i cittadini e continuerà ad esserlo.
Per concludere il ministro si è esposto anche sul Caso Vannacci, sul quale ha affermato: “serve prudenza”. Ognuno ha e deve sempre avere il diritto di esprimere le proprie opinioni. Purtroppo però rappresentando le istituzioni e ricoprendo un simile ruolo bisogna andare con i piedi di piombo. Non si può fare e dire ciò che si vuole, bisogna pesare le parole e riflettere.
Detto questo il governo si impegnerà per la pace tra la Russia e l’Ucraina. L’Italia appoggia il tentativo della Santa Sede di favorire la pace tra le due potenze, continuerà comunque ad esserci il sostegno all’Ucraina, che è stata vittima di un’aggressione violenta, ingiustificata e ingiusta da parte della Russia.