Lavare i tappeti senza portarli in lavanderia? È possibile farlo in casa ed è anche piuttosto semplice. Ecco come fare.
Presenti in moltissime case, i tappeti sono utili non solo come oggetti di arredo ma anche per isolare il pavimento e mantenere più caldi gli ambienti domestici. Spesso però il lavaggio di un tappeto può diventare un problema ed è necessario ricorrere alla lavanderia. Ma forse non tutti sanno che c’è un metodo per lavare a secco i tappeti ed evitare la lavanderia. Vediamo come fare.
I tappeti in casa, come prendersene cura
Che siano preziosi e antichi o moderni e di tendenza, ogni tappeto deve essere trattato adeguatamente e mantenuto pulito. Indubbiamente è necessario prendersi cura quotidianamente di questo complemento d’arredo, in quanto per la sua composizione e, non meno importante, per la sua destinazione d’uso, tende ad accumulare polvere e a sporcarsi molto facilmente.
Al giorno d’oggi troviamo tappeti per ogni stanza della casa, che sia in bagno, in cucina, in soggiorno o in camera da letto, che ovviamente si differenziano tra loro per tipologia in base all’utilizzo.
Un tappeto per il bagno o per la cucina, ad esempio, sarà provvisto di una base antiscivolo e probabilmente presenterà un pelo più rasato.
Ma quindi come mantenere pulito un tappeto e averne la giusta cura? Indubbiamente, quello che possiamo fare è pulirlo regolarmente con l’aspirapolvere così da evitare un accumulo di acari e polvere ma il tappeto ha bisogno anche di una regolare pulizia. E se portarlo ogni volta in lavanderia oltre ad essere una seccatura è anche dispendioso, vediamo come risolvere in autonomia in casa.
Come pulire i tappeti in casa
Di questi tempi, dove il risparmio è fondamentale per una grande fetta di famiglie italiane, anche portare un tappeto a lavare in lavanderia può essere un costo che in molti preferirebbero evitare. Senza dubbio però il tappeto è un complemento d’arredo che necessita di pulizia. Come fare dunque?
Si può utilizzare il tipo di lavaggio chiamato “a secco”, che prevede l’utilizzo di prodotti senza necessità di risciacquo. Nel nostro caso, sarà sufficiente utilizzare del bicarbonato di sodio.
Questo ingrediente è particolarmente adatto alle pulizie in quanto è un ottimo disinfettante che assorbe odori, umidità e macchie di unto e consente una pulizia dei tessuti fino in profondità.
Il metodo di utilizzo è davvero molto semplice, basterà distribuire il bicarbonato di sodio sulla superficie del tappeto con un setaccio o un colino a maglie piuttosto stretto, così da cospargere il prodotto evitando grumi. Una volta ricoperto tutto il tappeto, lasciate in posa per almeno due ore, trascorse le quali potrete provvedere ad aspirare tutto il bicarbonato con l’aspirapolvere. Il bicarbonato, oltre a smacchiare e igienizzare provvederà anche a trattenere capelli, peli e sporcizia, oltre la polvere.
Una volta igienizzato, è possibile procedere alla rimozione di eventuali odori.
Per farlo avrete bisogno di 500 ml di acqua distillata non profumata, 100 ml di aceto bianco e di qualche goccia di olio essenziale. Prestate attenzione al tipo di oli essenziali che scegliete, abbiate cura che siano di origine naturale e che il loro odore sia adatto all’ambiente.
Non dovrete far altro che miscelare tutti gli ingredienti in un contenitore con lo spray e nebulizzare il composto a una distanza di circa 40 cm dal tappeto senza bagnarlo troppo. Se possibile fatelo asciugare all’aria o comunque con le finestre aperte e dopo poche ore avrete il vostro tappeto pulito, igienizzato e profumato.