In una scuola di Milano una bidella ha trovato una tartaruga nel cortile. Allertati i carabinieri, la Procura indaga per risalire al proprietario.
Stefano Civardi, il pm di Milano, ha aperto un’inchiesta per abbandono di animali. Questa inchiesta è iniziata dopo che tre giorni fa è stata scoperta una tartaruga greca nel giardino di una scuola elementare del capoluogo lombardo.
Grazie ad una segnalazione dei carabinieri del Corpo forestale lombardo, la tartaruga è stata salvata da un probabile pericolo e portata al centro recupero animali selvatici di Vanzago situato nell’hinterland.
Cosa ci faceva in una scuola la tartaruga
Martedì scorso, una bidella ha scoperto l’esemplare di “testudo graeca” all’interno del cortile dell’istituto scolastico.
La polizia, informata del ritrovamento, si è prontamente impossessata del rettile, privo di microchip elettronico.
La polizia ha poi affidato la creatura ai volontari di un’organizzazione protetta che si dedica esplicitamente alla fauna selvatica.
A seguito di quanto accaduto, la PM ha avviato un’indagine per identificare il colpevole responsabile dell’abbandono.
L’autore del reato rischia una pena massima di un anno di reclusione o una multa da 1.000 a 10.000 euro.
Inoltre, la Procura ha chiesto la convalida e il contestuale rilascio del provvedimento al giudice istruttore.
La testudo graeca
Testudo graeca è il nome scientifico della tartaruga greca, una specie di tartaruga diffusa nell’Europa meridionale, nell’Africa settentrionale e nell’Asia sudoccidentale.
La tartaruga greca è caratterizzata dal suo guscio a cupola e dagli speroni distintivi sulle zampe posteriori. Le tartarughe greche sono erbivore e si nutrono principalmente di erba e altre piante.
Sono anche apprezzate come animali domestici grazie al loro carattere tranquillo e alla loro longevità.
Alla luce di quest’ultimo concetto, potrebbe anche essere che un alunno della scuola sia il proprietario della tartaruga.
Se l’ipotesi è giusta, probabilmente l’ha portata a scuola per mostrarla agli altri compagni, ma non ha fatto in tempo perché è riuscita a scappare dallo zaino o da un contenitore.