Tassa rifiuti in Lombardia. Il costo non è uguale in tutti i comuni; ciò dipende da una serie di variabili connesse al comportamento dei cittadini e al territorio. Qual è il comune dove si paga di più e perché? E quello dove si paga meno?
La Lombardia è un esempio virtuoso per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti differenziati. Non solo per quanto riguarda il territorio italiano ma, addirittura, l’Europa intera. Stando agli ultimi dati emersi dal convegno “Il verde e il blu Festival”, in discarica viene conferito solo lo 0,05% dei rifiuti urbani. In pratica, su 4,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, nella regione Lombardia, viene recuperato materiale per il 63%, mentre il 55% viene riciclato.
Tassa sui rifiuti in Lombardia: differenza tra i vari comuni
Nonostante quanto appena enunciato, la tassa sui rifiuti continua ad assestarsi su cifre molto alte. Il costo non è uniforme in tutti i comuni della regione, bensì è disomogeneo. Questo accade in conseguenza di numerose variabili che andremo a enunciare e che incidono in maniera determinante.
La spesa media pro-capite in generale è poco più di 104 euro. Tutto sommato non è male se si considera che la media nazionale è di 151,95 euro. Il costo più alto circoscritto alla Lombardia lo pagano i cittadini di Sondrio. Essi, infatti, devono sborsare 145 euro a fronte del 56,63% di differenziata. Subito dopo troviamo Brescia, i cui residenti pagano 130 euro pro-capite e un 76% di differenziata. Il comune con la percentuale più bassa è, invece, Pavia con 127 euro e 49,54% di rifiuti differenziati.
Quali sono i fattori che incidono sui costi?
Come detto prima, le variabili che incidono sui costi differenti da comune a comune sono molteplici. Innanzitutto, determinante è la modalità di raccolta. Per esempio, è facile immaginare che in località di montagna, più difficili da raggiungere, magari con frazioni dislocate, gli oneri per il recupero abbiano un’impennata.
Impossibile, inoltre, non considerare i comuni con forte vocazione turistica in cui, in determinati periodi dell’anno, la popolazione aumenta a dismisura e, con essa, la produzione di rifiuti. Basti pensare al piccolo comune di Limone del Garda che conta appena mille residenti, ma che solo l’anno scorso ha registrato un numero pari a 1,3 milioni di pernottamenti.
É Mantova il comune con la più alta percentuale di differenziata (si assesta all’ 83,28%). Qui vi è anche la spesa pro-capite inferiore (39,05 euro). Il capoluogo Milano, in quanto città metropolitana, ha chiari elementi di difficoltà che fanno innalzare i costi (circa 212 euro pro capite).