Un tassista è stato aggredito a Milano da un 22enne perché aveva rifiutato di farlo salire in auto. L’aggressore è stato arrestato e denunciato.
La prima aggressione è avvenuto nei confronti di un tassista, il quale si è rifiutato di farlo salire sul veicolo.
La seconda aggressione è contro i carabinieri intervenuti, che stavano tentando di tranquillizzarlo.
Tassista aggredito a Milano da un 22enne
Venerdì mattina, un 22enne di origine marocchina di Milano è stato arrestato e accusato di molteplici reati tra cui danneggiamento, lesioni personali inflitte, resistenza all’arresto e possesso illegale di carte di pagamento.
Questi fatti si sono svolti all’esterno della stazione Garibaldi, provocando preoccupazione e diffusa paura tra le persone presenti.
Intorno alle 17.30 del 30 giugno, un tassista italiano che stava lasciando alcuni passeggeri in piazza Freud si è ritrovato a dover fronteggiare per strada una situazione inaspettata.
Mentre i passeggeri stavano pagando la tariffa tramite le proprie carte di pagamento, un individuo di 22 anni si è avvicinato all’auto del tassista e ha chiesto di poter entrare.
Quando l’uomo ha rifiutato la richiesta, il giovane ha reagito aggredendolo fisicamente, colpendolo al volto e danneggiando il dispositivo di pagamento che aveva in mano il tassista.
L’incidente ha attirato l’attenzione dei carabinieri del Radiomobile, giunti sul posto. Il giovane ha poi iniziato ad aggredire i carabinieri, tentando di colpirli fisicamente, oltre ad arrecare danni all’auto di servizio, con calci e pugni rivolti soprattutto verso la portiera.
Aveva addosso una carta di pagamento non sua
Dopo che i suoi propositi non sono andati totalmente a buon fine, l’uomo di 22 anni è stato arrestato, sottoposto a perquisizione, che ha portato alla luce una carta di debito non di sua proprietà.
Di conseguenza, contro di lui è stata sporta denuncia formale. Il tassista, invece, è stato prontamente visitato da un’ambulanza dei servizi di emergenza locali, anche se fortunatamente non è stato ritenuto necessario il ricovero.