A Milano un taxista ha deciso di non voltarsi dall’altra parte e di salvare un ragazzo inseguito da 4 aggressori.
E’ successo a Milano, in viale Papiniano, intorno alle 3.00 del mattino tra la notte di martedì 25 e mercoledì 26 luglio. Diego Calcaterra, il taxista, era fermo ad aspettare un possibile cliente, quando ha notato un ragazzo correre inseguito da altri quattro.
Ha capito subito che qualcosa non andava. Dopo aver avvisato la centrale di quello che stava accadendo, è partito alla ricerca del ragazzo che stava cercando di sfuggire dai suoi aggressori. Intanto la videocamera del taxi stava riprendendo la scena e registrando le parole di Diego:
“Devo intervenire, non posso far finta di niente, gli stanno correndo dietro perché vogliono rapinarlo”.
L’intervento del taxista ha salvato il ragazzo
Diego, mentre attraversava il semaforo di piazza Cantore e viale Papiniano, si è visto arrivare il giovane 26enne inseguito da quattro altri ragazzi. A quel punto, Diego suona il clacson per richiamare l’attenzione del ragazzo, si ferma e lo fa salire a bordo della sua macchina.
Il ragazzo sale ancora impaurito e con il cuore che batte a mille, mentre i quattro aggressori si danno alla fuga. Diego subito lo tranquilizza e gli spiega che, dopo averlo visto in difficoltà, ha deciso di intervenire per aiutarlo.
Lo tiene sul taxi per un pò di tempo. Gli fa qualche domanda, ma il ragazzo è ancora piuttosto confuso. Si è trattato, probabilmente, di un tentativo di rapina. Il ragazzo, un 26enne che aveva, da poco, staccato dal lavoro, lo ringrazia dicendogli che gli ha salvato la vita.
Diego, come dirà poi in un’intervista, a quelle parole si è emozionato. Lo riaccompagna a casa dove, finalmente, il 26enne può scendere, oramai, al sicuro. Diego si è sentito in dovere di fare qualcosa, quel ragazzo poteva essere suo figlio.
Quando si è ritrovato il 26enne seduto accanto a lui, ha preferito non fare nessun commento sul fatto che fosse per strada a quell’ora. Si, perchè, la notte è pericolosa per le strade di Milano. E i taxi sono gli unici mezzi pubblici attivi durante la notte.
A Milano aggressioni sempre più frequenti
Diego, detto Murdock il pacifista, ex pugile e esperto di arti marziali, era pronto ad affrontare gli inseguitori se fosse stato necessario, anche se uno dei quattro, al momento dell’inseguimento, stava impugnando un coltello.
Fatti di questo genere sono, oramai, all’ordine del giorno nel capoluogo milanese. Nel pomeriggio del 24 luglio una signora anziana è stata aggredita da due rapinatori fuori da una chiesa.
Le hanno strappato gli orecchini che indossava e sono, quindi scappati. Gli agenti delle forze dell’ordine sono arrivati sul posto in brevissimo tempo, ma dei ladri non c’era più nessuna traccia.